OVARESE-STELLA AZZURRA 2-2 (4-5 dcr)
GOL: st 1′ Paride Pecoraro, 49′ Josef Gloder; pts 10′ Josef Gloder; sts 16′ Goi.
SEQUENZA RIGORI: Pugnetti gol, Flavio Fruch parato, Goi gol, Della Pietra alto, Genero fuori, Bassanello gol, Cucchiaro gol, Mestriner gol, Matteo Gubiani palo, Antonio Goder parato.
OVARESE: Nadalin (1’st Castelnovo), Primus (34’st Antonio Gloder), Capellari, Di Bert, Campetti, Mestriner, Felice (15’st Flavio Fruch), Gonano (1’st Bego), Josef Gloder (13’sts Muner), Bassanello, Della Pietra. All. Max Brovedani.
STELLA AZZURRA: Cragnolini, Venturini (15’st Venier), Dal Pont, Pugnetti, Iob (34’st Goi), Baron, Cucchiaro, Matteo Gubiani, Piva (29’st Simone Gubiani), Paride Pecoraro (19’st Cantin), Passera (50’st Genero). All. Giancarlo Peirano.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo, collaboratori di linea Patat di Tolmezzo e Cota di Tolmezzo.
Note: espulsi al 3’st Di Bert per fallo su (presunta) chiara occasione da gol, al 4’st il massaggautore dell’Ovarese Denis Fadi per proteste. Ammoniti Bassanello, Della Pietra, Bego, l’allenatore Brovedani, Pugnetti, Goi e Baron. Angoli 10-7 per la Stella Azzurra. Recupero: 2’+5’+1’+1′.
di BRUNO TAVOSANIS
ARTA TERME La Seconda Categoria ha scelto oggi la sua vincitrice. Lo spareggio disputato allo “Zuliani” ha visto prevalere la Stella Azzurra in una partita dalle tante emozioni, con il recupero due volte decisivo.
Chiaro che per entrambe le squadre il risultato di oggi contava il giusto nel trarre il bilancio della stagione, se non per la soddisfazione di sollevare un trofeo, visto che l’obiettivo vero, la promozione, era già stato raggiunto. Soddisfazione che per la Stella è stata tanta, come dimostra la festa al momento dell’errore decisivo dal dischetto di Antonio Gloder. Peraltro lo spareggio sembrava davvero lontano sia alla vigilia dell’ultima giornata (con l’Ovarese che aveva un punto di vantaggio e ospitava il tranquillo Ravascletto mentre la Stella era atteso da un Sappada che doveva fare risultato per non correre rischi in chiave salvezza), sia a tempo scaduto della partita di Sappada, perché mentre l’Ovarese era stata clamorosamente sconfitta 5-2, i gemonesi erano sotto di un gol. Poi ci ha pensato Paride Pecorare a ottenere al 94′ un rocambolesco diritto a giocarsi il titolo nella sfida dirette.
Si gioca in un pomeriggio piovoso, con terreno di gioco inevitabilmente pesante, anche se tiene bene. Nel primo tempo è la Stella a costruire le occasioni migliori: al 7′ Nadalin interviene in qualche modo su un’insidiosa punizione dalla destra e al 10′ il portiere ovarese effettua una coraggiosa uscita sul lanciato Matteo Gubiani. Al 26′ ci prova Piva, con palla fuori di poco. La prima chance per l’Ovarese è firmata Josef Gloder, il cui diagonale è deviato con la mano destra da Cragnolini, che si distende bene e manda in angolo. È sempre la Stella però a farsi maggiormente pericolosa: al 34′ destro di Passera di poco sul fondo, al 37′ Nadalin alza sopra la traversa una punizione dalla sinistra di Piva e sul conseguente corner è bravo ad alzare sopra la traversa il destro centrale di Passera. Un minuto dopo ci prova Piva con un diagonale alla ricerca del secondo palo, con palla che finisce a lato. Nel recupero è l’Ovarese a sfiorare il vantaggio, con Della Pietra che si tuffa per impattare di testa a pochi metri dalla porta avversaria, trovando però Cragnolini pronto alla respinta.
La ripresa si apre con la rete della Stella grazie al solito Pecoraro, che dopo 48″ riceve a centroarea l’assist dalla sinistra di Dal Pont e di prima intenzione mette dentro. Passano 2′ e Di Bert interviene platealmente per fermare il lanciato Piva: l’arbitro Fachin estrae il cartellino rosso, decisione che ha lasciato perplessi, perché non si trattava di chiara occasione da gol (c’erano difensore ovaresi che avrebbero potuto intervenire) e il fallo era sì vistoso (un abbraccio prolungato), ma non certo cattivo. La partita sembra aver preso una svolta decisiva, ma in realtà la differenza numerica in campo non si nota e, anzi, è l’Ovarese a piacere di più, anche se fa fatica a rendersi pericolosa, se non con Josef Gloder, che al 13′ si presenta solo a Cragnolini da posizione defilata sulla sinistra ma si fa ipnotizzare dal portiere, che para in due temi. La squadra di Peirano (all’ultima partita sulla panchina stellata, retee a parte un’occasione per Piva al 12′ e a una mischia al 14′ con palla fuori di poco, non produce nulla in avanti. Si arriva così al quarto dei cinque minuti di recupero, quando sul cross del fratello Antonio, Josef Gloder si fa trovare pronto sul secondo palo per battere a rete.
Si va così ai supplementari ed è ancora Josef Gloder a far esplodere i tifosi della Val di Gorto infilando di testa sul corner proveniente dalla sinistra, portando in vantaggio l’Ovarese dopo 10′ del primo tempo extra. Al 120′ Baron su punizione trova la pronta respinta di Castelnovo, ma dal calcio d’angolo che ne scaturisce Goi trova lo spiraglio giusto, con palla che sbatte sul palo e finisce in rete quando l’unico minuto di recupero era già iniziato.
La contese, quindi, si decide ai rigori, dove non mancano gli errori, la Stella sbaglia di meno e porta a casa il trofeo.
Presenti alla premiazione il Delegato LND di Tolmezzo Maurizio Plazzotta, i consiglieri Nereo Dario e Denis Simonetti e il consigliere regionale Franco Sulli.
(foto di Alberto Cella)