di BRUNO TAVOSANIS
La decisione della Velox di sospendere il progetto squadra B, comporta il fatto che la Terza Categoria 2024 vedrà al via 14 compagini, salvo novità (nuove iscrizioni o rinunce) che al momento non sono ipotizzabili.
Nell’ultimo campionato le 15 formazioni iscritte hanno obbligato la federazione a proporre un format (girone unico di sola andata, seconda fase con tre raggruppamenti da 5 squadre ciascuno) che a più di qualcuno non è piaciuto, anche se grandi alternative realmente praticabili non ce n’erano.
Ora con le 14 squadre la situazione dovrebbe semplificarsi, perché appare scontato che si ritornerà al girone unico con partite di andata e ritorno, come del resto è più volte accaduto in passato.
Da capire che cosa accadrà con le coppe. Appare impensabile, infatti, che si adotti per la Terza la formula 2023, ovvero 3 partite di Coppa Carnia, 22 di campionato e, per chi è arrivato in finale, altre 3 di Coppa di Categoria (quindi da un minimo di 25 a un massimo variabile da 28 a 33), perchè in questo modo nel 2024 si giocherebbero dai 29 ai 33 incontri (che potrebbero diventare 37 in caso di raggiungimento della finale di entrambe le coppe), decisamentre troppi per una Terza, che presenta più di una squadra con rosa numericamente ridotta, pochi dirigenti e il campo privo di impianto di illuminazione.
Una delle ipotesi sul tavolo è la rinuncia della Terza alla partecipazione alla Coppa Carnia (dove del resto ci sono scarsissime possibilità di arrivare fino in fondo) e la conferma della Coppa di Categoria partendo dai quarti di finale, ai quali verrebbero ammesse le prime 8 classificate dopo un determinato numero di giornate di campionato (potrebbero essere 10). In questo modo ogni formazione disputerebbe da un minimo di 26 a un massimo di 29 partite e verrebbe confermata la Coppa di Categoria, che dopo qualche perplessità iniziale è risultata una novità gradita.
(foto di Alberto Cella)