di MASSIMO DI CENTA
C’è ancora Francesco Nodale sulla panchina del Cercivento, dopo la delusione per l’epilogo dello scorso campionato.
«La società mi ha dato fiducia anche quest’anno – conferma il tecnico – per dare continuità ad un progetto di cambiamento e ricostruzione dopo la retrocessione in Seconda del 2022. Per me è stato un onore accettare e spero di consolidare il buon lavoro fatto lo scorso anno. Sarà difficile ripetere i risultati della scorsa stagione che, nonostante la promozione sfumata all’ultima giornata, sono stati ben oltre le aspettative».
Quindi si riparte con l’obiettivo di acciuffare la Prima, sfumata davvero in extremis?
«Ogni campionato fa storia a sé, nel calcio non c’è niente di scontato. Quest’anno poi, mi pare che la Seconda abbia alzato il livello ed anche la nostra società si è mossa bene per rinforzare la rosa che è stata confermata in blocco mantenendo l’ossatura costruita.In più sono arrivati elementi di qualità ed esperienza in ogni reparto: Raffaello Balzo tra i pali, Matteo Canton e Flavio Cuzzi in difesa, Davide Del Frari a centrocampo, Loris Vezzi e Mauro Moro in attacco. A completare l’organico molti giovani di prospettiva, alcuni alla prima esperienza nel Carnico: Sebastiano Canton, Emanuele Cucchiaro, Marc Vezzi. E vediamo se ci sarà qualche altra sorpresa negli ultimi giorni di mercato».
Che impressione hai dopo i primi giorni di allenamento?
«Abbiamo iniziato la preparazione il 9 marzo e noto davvero tanta partecipazione ed entusiasmo, il che natuarlemnte non può che farmi piacere».
Aldilà della promozione da conquistare, avrete anche una Coppa di Categoria da difendere.
«Per il salto in Prima la concorrenza è tanta e quindi sarà come sempre una seconda competitiva ed imprevedibile. Per quanto riguarda la Coppa, a Cercivento c’è sempre un’attenzione particolare per questa manifestazione. Obiettivo è quello di andare avanti in Coppa Carnia, difendere quella di Categoria e molta curiosità verso la nuova Coppa delle Coppe. Quindi l’obiettivo è giocare tutte le partite al massimo e al meglio delle nostre possibilità, cercando di fare bene, di divertirci e di divertire, migliorando sempre e facendo crescere il gruppo, da sempre essenziale a Çurçu».