Spiluttini vuole un Lauco che sappia divertire

di MASSIMO DI CENTA

Il Lauco di Angelo Spiluttini è al lavoro dai primi di marzo e già dalle prime sgambate il tecnico ha potuto constatare la voglia e l’entusiasmo che si respira nell’ambiente.
«In Porteal si sta bene – sottolinea – e quindi non posso che essere felice di essere ancora alla guida della compagine arancione. La società è seria ed organizzata ed inoltre c’è un gruppo di ragazzi che lavorano bene e che vanno d’accordo fra loro, con alla base un progetto interessante».

Ci sembra che la dirigenza abbia fatto le cose perbene per metterti a disposizione un organico all’altezza, confermi?
«Altroché. È stata una campagna acquisti ragionata e improntata alla funzionalità delle mie idee calcistiche. Abbiamo perso giocatori importanti, come Temil, Screm, Morocutti, Marzona e Spiz, ma è arrivata gente che può davvero darci la spinta per provare ad alzare l’asticella: Andrea Conte, Denny Clapiz, Damiano Maldera e Matteo Adami ci garantiranno l’esperienza, Gabriele Guariniello la qualità, i giovani Lepre e Di Gallo la freschezza e infine Mattia Mazzolini, il navigatore automatico del nostro centrocampo, per la capacità che ha di dettare i tempi, aggiungendo una buona cifra tecnica».

Te la senti di sbilanciarti su quelli che potranno essere i vostri obiettivi?
«La ricerca del risultato, naturalmente, deve essere sempre presente, ma vorrei prima di tutto creare un gruppo solido che vada d’accordo, che giochi un buon calcio e che sappia divertire chi viene a vedere le nostre partite. Lo scorso anno abbiamo sfiorato sia la finale di Coppa di categoria che la promozione in Prima. Ecco, quest’ anno cercheremo di migliorare, anche se so benissimo che la concorrenza è tanta e tutta competitiva».

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