FUSCA-SAN PIETRO 1-4
GOL: pt 9’ Buzzetto, 11’ Mario; st 16’ Alessandro Cesco, 28’ Mario (rig), 39’ Vidoni.
FUSCA: Cargnelutti, Simonetti (6’st Del Linz), Vlaich, Pivotti, Michele Muner (32’ st Gressani), Daniele Muner, Bombardier (8’st Delicato), Caufin, Vidoni, Cucchiaro, De Toni. Allenatore Patrick Intilia.
SAN PIETRO: De Mario, Buzzetto, De Martin, Matteo Zampol (20’st Nicola Cesco), De Zolt, Lorenzo Zampol, Coman (12’ st Eicher Clere), Alessandro Cesco (20’st Battiato), Buzzo (29’st Somià), Roselli (37’ st Maikol Zambellli), Mario (32’st Daniel Zampol). Allenatore Nicola Pontil.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: ammonito Simonetti.
di FEDERICA ZAGARIA
CURIEDI Chi si aspettava un incontro a suon di botta e risposta, come quello disputato tra le due squadre in Coppa di Categoria, alcune domeniche fa, sarà rimasto sicuramente deluso, almeno per quel che riguarda il Fusca, mentre in casa San Pietro si festeggiano 3 punti guadagnati senza tanti fronzoli, con una gran concretezza dimostrata sul campo approfittando di alcune incertezze difensive dei padroni di casa.
Dal canto suo il Fusca può recriminare le occasioni avute e non portate a buon fine e alcune assenze di rilievo che hanno fatto scendere in panchina alcuni giocatori della vecchia guardia.
Entrando nella cronaca della partita, i primi minuti di gioco vedono un Fusca più agguerrito, ma già dal primo corner usufruito al 5’ dal San Pietro si vede la squadra di casa soffrire in difesa e Matteo Zampol colpisce una palla che va sopra la traversa.
Al 9’ per uno svarione difensivo degli arancioneri di casa, sempre in seguito ad un tiro da calcio d’angolo, arriva la palla a Buzzetto che deve solo infilare in rete.
Il raddoppio per i viola ospiti arriva con Mario all’11’ con un gran tiro da fuori area, sempre in conseguenza ad un corner in cui la difesa fuseana allontana, ma di poco, il pallone dalla propria area.
I padroni di casa ribattono al 13’ con una punizione di Daniele Muner che finisce sopra la traversa. Si vede che il Fusca non ci sta a perdere ed è di De Toni, che riceve palla in seguito ad una sgroppata di Cucchiaro sulla fascia sinistra, la ghiotta occasione a cui De Mario si oppone. Ci prova ancora il Fusca con Bombardier dalla distanza, col pallone ancora preda dell’estremo ospite. L’occasione migliore della prima frazione è di De Toni, che al 31’ si trova davanti ai piedi un super pallone su cui si catapultano tre difensori ed il portiere e, in maniera disordinata ma efficace, allontanano la palla da davanti alla riga della porta.
La prima metà di gioco si conclude con l’ennesimo corner per il San Pietro che raggiunge Matteo Zampol, il quale però non prende lo specchio della porta.
Il secondo tempo ci fa rilevare al 12’ un pallone lungo calciato da Caufin verso De Toni, il quale che effettua un tiro/cross che termina fuori. Un’altra disattenzione della difesa di casa permette al San Pietro al 16’ di portarsi sul 3 a 0 quando Alessandro Cesco, lasciato solo in area, riceve palla e mette in rete trafiggendo Cargnelutti.
Al 28’ il San Pietro usufruisce di un rigore per un presunto atterramento di Buzzo in area da parte di Michele Muner, rigore che ha generato alcune discussioni ma non per Mario, che realizza il penalty e porta la sua squadra sul 4-0.
Il Fusca ci prova ancora con De Toni, ma è del 39’ il gol della bandiera di Vidoni che, in una mischia in area, mette repentinamente in rete, con la partita che si chiude dopo un abbondante recupero e porta al San Pietro una vittoria che fa morale di fronte al Fusca, che deve rivedere ed imparare dai propri errori.