di MASSIMO DI CENTA
Gli infortuni piuttosto seri di Matiz del Tarvisio e Candoni del Real hanno purtroppo caratterizzato i primi 90’ nella massima divisione, una massima divisione nella quale si è segnato abbastanza poco, 11 gol in tutto, nemmeno 2 a partita, dove il fattore in campo (come in Seconda) semplicemente non è stato un… fattore e con le vittorie di tutte le favorite e delle possibili sorprese.
Gli unici a vincere tra le mura amiche sono stati i campioni del Cavazzo, che solo nella ripresa hanno messo sotto la neo promossa Stella Azzurra. Dal peso specifico sicuramente più importante sono i successi del Cedarchis (sul campo del Villa), quello del Real ad Ovaro e quello della Folgore a Sutrio. Partono con il piede giusto quindi le formazioni più accreditate, anche se naturalmente è davvero troppo presto per tranciare giudizi e d avventurarsi in pronostici. Gli unici due pareggi sono stati entrambi per zero a zero: quello scaturito nell’anticipo tra Amaro e Tarvisio (match godibile, comunque) e quello di Gemona tra Campagnola e Pontebbana, squadre solide ma ancora alla ricerca dei giusti meccanismi.
IL PROTAGONISTA. È un gol carico di significati quello che l’attaccante del Real Matteo Veritti infila ad Ovaro. Dopo le vicissitudini delle scorse stagioni speriamo per lui che questa sia quella della rinascita. Il gol festeggiato, alzando gli indici al cielo, è stato un momento molto importante e con un dedica speciale nel giorno della festa della mamma, lui che la mamma l’ha persa qualche anno fa. Un gol di destro, ma anche un gol di… cuore.
(in copertina, nella foto di Alberto Cella, un contrasto tra Matteo Veritti del Real e Elia Della Pietra dell’Ovarese)