MOBILIERI-TARVISIO 1-1
GOL: pt 41′ Gabriel Del Negro; st 17′ Alessio Felaco.
MOBILIERI: Di Lena, Fior (1’st Stefano Marsilio), Samuele Moro, Damiano Marsilio (7’ st Moser), Davide Marsilio, Pivetta, Iob (20’ st Fumi), Vidotti, Yannick Nodale (31’ st Davide Valle), Gabriel Del Negro, Tommaso Moro (7’ st Cleva). A disposizone: Di Vora, De Zotti, Alessandro Marsilio, Davide Valle. All. Giancarlo Peirano.
TARVISIO: Davide Mascia, Leonetti, Vergara, Albano (48’ st Fortunato), De Luca, Varosi, Moschitz (18’ st Macoratti), Terroni, Matteo Mascia, Alessio Felaco, Gerdol. A disposizione: Schluga, Sabidussi, Creoli, Colomba, Varone. All. Gianluca Mascia.
Arbitro: Venturini di Tolmezzo.
Note: ammoniti Vergara, Davide Marsilio, Alessio Felaco. Angoli: 5 a 2 per il Tarvisio. Recupero: 2’ + 7’.
di MASSIMO DI CENTA
SUTRIO Finisce in pareggio ed è giusto così, perché nessuna delle due avrebbe meritato di vincere, ma, in fondo, neanche meritato di perdere. Partita quindi sempre vissuta sul filo dell’equilibrio, con la buona partenza dei Mobilieri nei primi 25’ e poi l’attenta e razionale prestazione del Tarviso, che con tante assenze importanti (Matiz, Vona, Domenico Felaco, Conde e Ciotola) ha capito che non era il caso di rischiare e ha sfoderato una prestazione di squadra, dove ognuno ha fornito il proprio contributo, con sacrifico e abnegazione. Il contrario dei sutriesi che quando hanno giocato affidandosi alla coralità della manovra sono anche riusciti ad esprimere buon calcio, salvo poi perdersi in giocate personali ed eccessi di individualismo che hanno prodotto davvero poco. Un po’ di confusione nel mezzo, dove il solo Vidotti ha avuto sempre le idee chiare, e troppa approssimazione hanno finito per fare il gioco del Tarvisio che invece ha sempre mantenuto le giuste distanze, con una difesa attenta, un reparto centrale ordinato e Matteo Mascia e Alessio Felaco, pronti a portare il primo pressing ed anche a farsi trovare pronti in fase offensiva. Si diceva delle prima mezzora tutto sommato positiva dei Mobileri, che sembrava poter preludere ad un match completamente diverso. Poi la squadra si è incartata su sé stessa e per il Tarvisio non è stato difficile contenerne la manovra. L’equilibrio che ha caratterizzato il primo tempo si è rotto pochi minuti prima della pausa, grazie al gol del vantaggio dei padroni di casa che è stato un insieme di cose fatte bene: Yannick Nodale, dal vertice destro dell’area, pennella un traversone con Gabriel Del Negro che fa tutto in perfetto sincronismo, scegliendo il giusto tempo di inserimento, lo stacco e la frustata di testa che non dà scampo a Davide Mascia. Il gol prima dell’intervallo poteva essere una mazzata per l’undici di Mascia che invece nella ripresa ha subito iniziato con personalità e forza d’animo, cogliendo il meritato pareggio al 17’ quando Alessio Felaco ha ricevuto palla dall’arrembante Leonetti al limite dell’area, si è leggermente allargato sulla destra e dai sedici metri ha lasciato partire un diagonale sul lato opposto, trovando anche la minima deviazione di Pivetta. Sul punteggio di parità la partita ha ripreso il suo tran tran e nessuna delle due squadre è stata in grado di invertirne la tendenza. Si è arrivati così alla fine senza grandi emozioni, aldilà di qualche mischia davanti a Davide Mascia e a qualche tentativo del Tarvisio che coglie così il suo terzo pareggio di fila.
(foto di Alberto Cella)