ARTA TERME-VIOLA 1-3
GOL: pt 30’ Macuglia, 38’ Caroli (rig); st 27’ Rottaro (rig), 30’ Lazzara.
ARTA TERME: Somma, Giarle (11’ st Di Monte), Gortani, Candoni (4’ st Ortis), Solari, Farinati, Fabiani (20’ st Pittino), Caroli, Sgoifo, Puntel, Candotti. All. Cocchetto.
VIOLA: Mianulli, Pugnetti, Danna, Ursella (36’ st Longhino), Pellizzari, Cianciaruso (45’ st Agostinis), Orlando (12’ st Bellina), Lazzara, Puppini, Marin, Macuglia (20’ st Rottaro). All. Dionisio.
Arbitro: Goi di Tolmezzo.
Note: ammoniti Orlando, Ursella, Candoni, Farinati, Pellizzari. Espulso per doppia ammonizione Pugnetti al 14’ del secondo tempo.
di ALESSANDRO FIOR
ARTA TERME. La Viola archivia la pratica Arta grazie ad un uno-due fulminante a metà secondo tempo quando con un rigore discusso di Rottaro prima, e uno stacco indisturbato di testa di Lazzara poi, hanno indirizzato la partita verso la squadra di Dionisio, che ora guarda tutti dall’alto del primo posto solitario in classifica. I padroni di casa hanno provato a fare la loro partita e soprattutto nel primo tempo avrebbero meritato qualcosa di più visto il gioco proposto.
La partita inizia senza grandi sussulti, un paio di conclusioni di Candoni per i locali e gli ospiti che faticano a calciare in porta, provando a far passare dai piedi di Marin e Macuglia le proprie folate offensive. L’Arta, col passare dei minuti, sale in cattedra e prende possesso della metà campo viola: prima un filtrante trovava Candotti che a tu per tu con Mianulli deposita in rete prima che l’arbitro Goi annullasse per fuorigioco; quindi una splendida pennellata di Caroli trova la testa di Candotti, la cui spizzata si schianta sulla traversa con il portiere che non ci sarebbe mai arrivato. Ospiti che provano a reagire e Macuglia avrebbe anche la palla del vantaggio quando una palla rubata da Marin aveva aperto ampie praterie per il numero undici ma allungandosi troppo il pallone finisce per franare su Somma in uscita, bravo e coraggioso nell’uscita.
Sull’azione seguente la Viola passa in vantaggio: un difensore di casa scivola e lascia il pallone al limite dell’area dove arriva Macuglia che insacca con un tiro a giro.
L’Arta reagisce prontamente prima con un tiro potente di Puntel, quindi grazie a un contatto in area tra Sgoifo e Pugnetti, l’arbitro decreta il penalty, trasformato impeccabilmente da Caroli, di gran lunga il migliore dei suoi.
Prima dell’intervallo c’è tempo per un’ultima emozione quando Marin dalla fascia destra rientra e col mancino colpisce il pallo opposto con un gran tiro a giro.
Nella prima parte della ripresa succede poco, con i portieri chiamati raramente in causa. L’evento che ravviva la partita è l’espulsione di Pugnetti per somma di ammonizioni e quindi ciò permette agli uomini di Cochetto di alzare nuovamente il baricentro e provare le conclusioni con ortis e Sgoifo.
Gli ospiti riescono a resistere ai sussulti offensivi e provano a ripartire in contropiede: su uno di questi rilanci capitan Lazzara è bravissimo a crederci e in velocità ruba il tempo al difensore, entra in area, altro contatto dubbio e, ciononostante, altro rigore assegnato e realizzato da Rottaro spiazzando il portiere. Quindi, come dicevamo in apertura di articolo, arriva subito il tris dello stesso Lazzara ma con grandi colpe della ferma difesa locale.
Con le spalle al muro, l’Arta torna a caricare in avanti ma trova le buone risposte di Mianulli: prima su una punzione calciata molto bene da Di Monte, quindi una conclusione di Sgoifo da dentro l’area trova ancora la risposta del giovane portiere viola.
Prima del triplice fischio, Cianciaruso va vicino a segnare un gol inimmaginabile da centrocampo, provando a beffare Somma, con la palla che si spegne a lato di pochissimo.