di MASSIMO DI CENTA
Dopo la terza giornata, in Prima Categoria, la classifica ha già messo in risalto quelle che a detta di tutti erano le aspettative in sede di pronostico: al comando troviamo il Cavazzo (la grande favorita) e la Folgore (che in molti considerano qualcosa più di un possibile outsider). Subito dietro il Real e il Cedarchis, ovvero altre due formazioni in grado di lottare per il titolo. E appena alle spalle ecco il Campagnola, complesso da tenere in grande considerazione per lignaggio, organizzazione societaria e qualità tecniche.
Entriamo nel dettaglio per vedere cosa è successo nell’ultimo week end di maggio. Il Cavazzo batte il Villa e la cosa rientra nella normalità, anche se i tre gol subiti in qualche modo rappresentano qualcosa di insolito, pur rimanendo il fatto che il risultato non è quasi mai stato in discussione.
Di misura, ma prezioso il successo della Folgore sul Real: ha giocato bene la squadra di Invillino (6 vittorie su 6 partite tra campionato e Coppa), meritando la vittoria contro avversari che ancora stentano a trovare le cadenze dello scorso anno, anche se va detto che Marini ha fuori pezzi importanti del suo organico.
Il Cedarchis riscatta la pesante sconfitta di domenica scorsa andando a stravincere sul campo dell’Amaro, con un 5 a 0 di fronte al quel c’è poco da discutere.
Derby trionfale per il Campagnola (unica squadra a non avere ancora subito gol in campionato): il 4 a 0 rifilato alla Stella Azzurra è un bel segnale che gli uomini di Marangoni lanciano alla concorrenza, perché la squadra sembra davvero ben attrezzata e ben assortita.
Stentano ancora i Mobilieri, che non vanno oltre il pareggio interno contro un Tarvisio privo di tanti elementi ma ben disposto in campo.
Infine, nell’unico 0 a 0 del girone Ovarese e Pontebbana si dividono la posta al termine di un match comunque piacevole.
E domenica prossima si preannuncia già un turno molto interessante, con la sfida tra Real e Cavazzo e quella intrigante tra Cedarchis e Campagnola, con la Folgore che salirà a Pontebba, campo sempre molto difficile.
IL PROTAGONISTA. Non cercatelo nel tabellino dei marcatori, ma la prestazione di Andrea D’Argenio, nel derby che il Campagnola vince contro la Stella Azzurra, è di quelle da incorniciare. Un martello sulla fascia destra, capace di proporre discese in continuità e recuperi in fase difensiva, il tutto condito da due assist al bacio e tutta un’altra serie di giocate utili.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Folgore-Real)