di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria, la quinta giornata ha in programma sabato 8 due anticipi. Si inizia con quello delle 18 ad Amaro, dove arriva il Cavazzo, co-capolista, in una specie di testa-coda che vede ovviamente favoriti i viola. La squadra di casa, battuta sonoramente nel turno precedente, ha però necessità di far punti ma anche di uscire dal campo dopo una prestazione dignitosa, proprio per dimenticare il ko di Villa. Grinta, concentrazione e spirito di sacrificio dovranno essere le armi dei biancazzurri, per colmare il gap tecnico nei confronti dei campioni, che potrebbero avere defezioni importanti (da valutare le condizioni di Micelli, Gallizia e Aste).
Alle 20.30 altra gara importante per un’altra delle pericolanti: al “Cancianini” di Pontebba arriva infatti il Real e anche in questo caso i padroni di casa dovranno far leva su agonismo e intensità, perché il Real, sia pure con qualche defezione e il fresco ricordo di due sconfitte consecutive, rimane un ostacolo davvero difficile.
Alle 17.30 di domenica le altre partite, tra le quali spicca senza dubbio Mobilieri-Cedarchis. Un confronto storico nel Carnico che arriva al momento giusto per rappresentare un reciproco esame di maturità. I “lavori in corso” di Giancarlo Peirano potranno avere un collaudo importante, ma anche per Vincenzo Radina l’esito del match potrebbe dire cose importanti.
La capolista Folgore se la vedrà allo “Sbordone” contro il Tarvisio che ha attualmente la migliore difesa del campionato (un solo gol subito). Mascia è un tecnico come pochi in grado di far giocare bene e in maniera razionale le proprie squadre, per cui la Folgore, pur restando favorita, dovrà stare molto attenta.
Il Villa, reduce dalla sua prima vittoria in campionato, andrà in casa del Campagnola: l’entusiasmo degli arancioni contro la voglia di riscatto dei gemonesi che hanno la necessità di riprendersi dopo la scoppola subita col Cedarchis nella scorsa giornata.
Chiude il quadro Ovarese-Stella Azzurra: la formazione di Brovedani non ha ancora vinto e questa potrebbe essere l’occasione buona, visti i tanti problemi che sta accusando l’undici di Talotti.
(foto di Alberto Cella)