di MASSIMO DI CENTA
Il quinto turno, in Seconda categoria, parte da lontano: si inizia infatti oggi (venerdì 7), con l’anticipo delle 20.30, che vede impegnate Viola e Castello: confronto da due squadre in buona salute, tra la capolista ed una delle formazioni che col passare delle giornate sta maturando in termini di convinzione nei propri mezzi. Partita di difficile interpretazione, insomma, anche se è chiaro che l’undici di Dionisio, in partenza, abbia i favori del pronostico.
Domani, sabato, altri tre anticipi: alle 17.30 a Cercivento, il Ravascletto attende la visita dell’Illegiana, reduce da due ko consecutivi in campionato, inframezzati dalla vittoria in Coppa proprio contro il “Rava”. Soliti problemi di formazione per Craighero, mente Giacomino Radina dovrà rinunciare agli squalificati Jacopo Scarsini e Rossi, elemento fondamentale quest’ultimo per gli equilibri di centro campo dei boitos.
Alla stessa ora ad Alesso arriva il Lauco, compagine data in crescita di rendimento e per gli uomini di Patat sarà una partita in cui serviranno voglia e concentrazione e magari qualche giocata del solito Ivano Picco.
Tre ore più tardi, alle 20.30, la Velox parte favorita nei confronti di un Ampezzo che sta ancora cercando di adattarsi, da neo promossa, ai ritmi della Seconda, così come i gialloblu di casa hanno ancora qualcosina da sistemare, come spesso succede alle squadre di Moser ad inizio stagione.
Domenica, alle 17.30, quindi, solo due partite: ad Arta arriva l’Ardita, che proprio domenica scorsa ha centrato la sua prima vittoria in campionato e quindi con il morale alto. Ma anche i termali sono reduci dal convincente successo di Illegio, una di quelle vittorie che danno morale e autostima.
L’altro match è quello di Sappada, dove sale il Cercivento: confronto tra due squadre alla ricerca di un’identità più precisa, anche se la formazione di Nodale, con quel trio d’attacco che si ritrova, può contare su un potenziale offensivo in grado di trovare la via della rete anche in giornata di scarsa vena corale.
(foto di Alberto Cella)