CEDARCHIS-VELOX 4-1
GOL: pt 17′ Boreanaz, 24′ Mazzolini; st 4′ Mazzolini, 20′ Giacomo Fabiani, 26′ Feruglio (rig.).
CEDARCHIS: Michael Puppis, Zanier (5’ st Puntel), Simone Puppis, Nassivera (16’ st Feruglio), Tassotti, Gabriele Fabiani, Serini, Zancanaro (16’ st Faccin), Boreanaz (33’ st Gollino), Mazzolini (12’ st Treleani), Fantin (8’ st Mereu). A disposizione: De Giudici, Candoni, Migotti. All. Vincenzo Radina.
VELOX: Alessio Dereani (40’ st Del Linz), Alex Del Negro, Steve Di Gleria, Davide Del Negro, Simone Screm (1’ st Giacomo Fabiani), Mario Di Gleria (1’ st Emanuele Ferigo), Josef Dereani (39’ st Rosean), Matiz, Gortan (20’ st Gardelli), Brovedan, Maggio (30’ st Giacomo Tarussio). All. Francesco Moser.
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Steve Di Gleria, Matiz e Emanuele Ferigo. Angoli 8 a 3 per il Cedarchis. Recupero: 2’ + 4’.
di MASSIMO DI CENTA
ARTA TERME Un Cedarchis spietato annienta la Velox e conquista le semifinali di Coppa, dove, a luglio sfiderà il Campagnola in due serate, si spera, meno fredde di quella dello “Zuliani”. La Velox ha veramente potuto fare poco di fronte a una formazione giallorossa partita subito forte e capace, soprattutto nel primo tempo, di dominare in lungo e in largo. Della formazione di Paularo, nella prima frazione, non si ricorda nemmeno un tiro in porta e rarissime le volte in cui ha superato la metà campo. “Ceda” che aggredisce alto ma riesce a rimanere comunque compatto dietro, per non regalare ai veloci Maggio e Josef Dereani la possibilità di ripartenze veloci. Tutti gli uomini di Radina giocano ben oltre la sufficienza, ma una menzione particolare va alle geometrie di Zancanaro (un play di lusso), alla vivacità di Simone Puppis, alla sostanza di Mazzolini e a Boreanaz, che gioca una partita totale per come sa segnare, giocare di sponda e ripiegare quando c’è bisogno. Facile capire insomma che per la Velox sia stata una serataccia, che si è messa subito in salita dopo 17’, quando Boreanaz, sul primo angolo della partita, trova nell’area intasata la zampata giusta per trafiggere il portiere avversario. La rete non sembra placare il “Ceda”, che infatti trova il raddoppio, sempre su azione da angolo 7’ più tardi: sul pallone messo in mezzo da destra, Fantin tra due avversari è bravo a veder arrivare Mazzolini da dietro. Conclusione dal limite che trova una deviazione e s’insacca. E sarà ancora lo stesso Mazzolini, a inizio ripresa, a calare il tris: su una respinta della difesa gialloblu, il 10 cedarchino si avventa sulla sfera e spara dal limite dell’area. La palla prende il palo alla sinistra di Alessio Dereani, ma è lo stesso Mazzolini ad arrivare per primo sul pallone per il tap in vincente. Peccato per lui, però, che la sua gara finirà qualche minuto dopo, quando mettendo il piede in una buca si procura la distorsione della caviglia. Sul 3 a 0 l’undici di Radina rifiata, senza però abbassare la guardia. La Velox giochicchia e poi, al 20’, sull’unica conclusione nello specchio della porta trova il gol della bandiera: è di Giacomo Fabiani, che con una punizione da quasi trenta metri sorprende Michael Puppis, non propriamente irreprensibile nell’occasione. I gol di distanza, però, tornano tre al 26’, quando Feruglio trasforma un rigore concesso per un contatto in area tra Matiz e Tassotti. Manca ancora quasi metà secondo tempo, ma la gara di fatto si chiude qui, anche se nel finale Gollino e Serini avrebbero le occasioni per rendere più corposa la vittoria.