LAUCO-ARTA TERME 1-2
GOL: pt 7′ Matteo Candotti; st 14′ Farinati, 32′ Costa (rig.).
LAUCO: Di Gallo, Forgarini (17’ st Clapiz), Sicco, Mazzolini (13’pt Matteo Adami), Marco Antonipieri, Moroldo, Enrico Antonipieri, Mattia Iaconissi (1’ st Devis Iaconissi), Maldera (17’ st Candido), Guariniello, Costa. A disposizione: Benedetti, Figel, Candido, Lepre Gracco, Conte, Marco Adami. All. Angelo Spiluttini.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Rainis, Caroli, Farinati, Ferraiuolo, Matteo Candotti (23’ st Fabiani), Puntel, Sgoifo (34’ st Pittino), Matteo Ortis, Merluzzi. A disposizione: Riccardo Candotti, Gortani, Cumin, Somake, Solari, Marco Ortis. All. Thomas Cocchetto.
Arbitro: Quaglia di Tolmezzo.
Note: ammoniti Moroldo, Matteo Candotti, Sgoifo, Costa. Angoli 6 a 1 per il Lauco. Recupero: 2’ + 6’.
di MASSIMO DI CENTA
LAUCO Un’Arta convincente, a tratti bella ed estremamente pratica passa con merito in Porteal, di fronte a un Lauco che invece offre una delle prestazioni più dimesse di questo scorcio d’inizio stagione. Ma è onesto sottolineare che sono più i meriti dei termali che le pecche degli arancioni a determinare il risultato finale. Risultato che si sblocca dopo soli 7’ quando i rossoblu trovano il vantaggio: su una rimessa laterale, i difensori del Lauco lasciano troppo spazio a Matteo Candotti che riceve la sponda di un compagno e da una decina di metri dalla porta fulmina in diagonale Di Gallo. L’undici di Spiluttini sembra subito accusare il colpo e infatti non riesce ad organizzare una reazione seria per rimontare lo svantaggio. Unico sussulto la traversa colpita da Forgarini a metà frazione su azione susseguente a calcio d’angolo. Per il resto si assiste al buon palleggio dell’Arta che manda quasi sempre a vuoto il tentativo degli avversari di riconquistare palla. Guariniello, allo scadere dei primi 45’, potrebbe approfittare di un’incertezza di Giarle ma da posizione defilata e comunque favorevole non trova il palo lontano. Il riassunto della prima parte insomma è tutto nella compattezza dell’Arta e nell’incapacità del Lauco di accorciare, lasciando sempre molto spazio tra i reparti ed esporsi di conseguenza alle iniziative dei termali. Se a questo si aggiunge la cattiva giornata di molti giocatori locali il vanaggio appare più che meritato, se non addirittura striminzito. Nella ripresa Spiluttini chiama subito i suoi ad alzare i ritmi, non ottenendo però i risultati sperati. È un calcio ruminato quello della squadra di casa che infatti non arriva mai dalle parti di Somma. A ridosso del quarto d’ora, il raddoppio: angolo di Caroli (un peperino dalle pile inesauribili) da sinistra e Farinati (gran partita la sua) indisturbato, troppo indisturbato, può colpire al volo a centro area per il 2 a 0. Per il Lauco visto fino a quel momento, rimontare due gol sembra un’impresa disperata in effetti e pur migliorando leggermente dal punto di vista della convinzione e delle idee per Somma il pomeriggio prosegue tranquillo. Un’ingenuità di Caroli (proprio lui!) riapre il match: il numero 4 rossoblu protegge un pallone sulla linea di fondo, sembra in vantaggio su Enrico Antonipieri (il migliore dei suoi per distacco) che invece gli soffia la sfera e induce l’avversario al contatto che il direttore di gara giudica (a ragione) da rigore. Dal dischetto Costa riscatta parzialmente una giornata grigia e infila Somma con una botta centrale. A quel punto l’Arta avrà rivisto i fantasmi di domenica scorsa, quando in vantaggio di due reti si fece rimontare nel finale dall’Ardita. Ma stavolta no, la squadra di Cocchetto non perde la testa e porta a casa una vittoria che puo’ essere molto importante in termini di convinzioni e prospettive.