di MASSIMO DI CENTA
La Prima Categoria disputa la sua settima giornata, che vede in programma due anticipi al sabato, entrambi interessanti, uno per la lotta al vertice e l’altro per le posizioni di coda.
Si inizia alle 17.30, con la sfida di Villa Santina, dove si affrontano Folgore e Cedarchis, ovvero due delle più serie candidate a contrastare il Cavazzo nella lotta al titolo. L’undici di Invillino (al comando solitario) torna in campo a tre giorni di distanza dal quarto di finale di Coppa e ci sarà innanzi tutto da valutare la tenuta fisica della squadra con due impegni così ravvicinati. Classica partita che rappresenta un test probante per entrambe, che potranno valutare, alla luce dello scontro diretto, lo spessore delle loro ambizioni.
Delicato il match delle 20.30: a Pontebba arriva la Stella Azzurra e naturalmente sono in palio punti salvezza. Condizione psicologica ottimale per le due contendenti dopo i risultati dello scorso turno (vittoria della Pontebbana a Tarvisio e buon punto dei gemonesi proprio con la Folgore).
Tra le partite della domenica, tutte alle 17.30, spicca la sfida di Sutrio: i Mobilieri stanno attraversando un periodo davvero poco brillante. L’assenza dello squalificato Nodale toglie molto a Peirano in termini di qualità e pericolosità e questo rende ancora più difficile un confronto che lo sarebbe stato a prescindere. I viola, freschi semifinalisti in Coppa, faranno bene comunque ad evitare cali di concentrazione (Campagnola docet…).
A proposito di Campagnola, i gemonesi se la vedranno al “Goi” con l’Amaro e l’occasione potrebbe essere propizia per bissare il prestigioso successo di domenica scorsa proprio contro il Cavazzo e nobilitare ancora di più la classifica, ma l’Amaro non può permettersi ulteriori passi falsi dopo l’avvio stentato.
Sfida classica quella di Ovaro, dove sale un Villa rinfrancato dagli ultimi tre successi consecutivi. La necessità di vincere per la squadra di Brovedani si scontra con lo stato di forma degli avversari, rendendo il pronostico di non facile lettura.
Ultima partita è quella di Tarvisio: al “Siega” arriva un Real amareggiato per l’eliminazione in Coppa e quindi desideroso di riscatto. I padroni di casa, però, non possono permettersi di subire un altro ko che li condannerebbe ad un futuro particolarmente complicato.
(foto di Alberto Cella)