Tre gol nella ripresa e il Cercivento ritrova la vittoria

CERCIVENTO-RAVASCLETTO 3-0

GOL: st 6’ Devid Morassi, 22’ Federico Cucchiaro, 28’ Alpini.
CERCIVENTO:
Simone Morassi, Matteo Canton (37’ st Emanuele Cucchiaro), De Toni, Del Fabro, Moro (15’ st Kengne), Cemin (40’ st Buttazzoni), Alpini (44’ st Giangiacomo), De Conti, Loris Vezzi, Devid Morassi, Federico Cucchiaro. A disposizione: Mohamed, Demba. All. Francesco Nodale.
RAVASCLETTO:
Plazzotta, Tomini (22’ st Di Centa), Picco (29’ st Da Pozzo), Andrea Straulino, De Tonia, Ivan De Crignis, Barbacetto, Ferigo (35’ st Turetta), Ganzini, De Stalis, Gabriele Straulino. A disposizione: Spiz, Mannino, Puntel, Tarussio, Achille De Crignis. All. Luca Craighero.
Arbitro:
Di Salvo di Tolmezzo.
Note:
ammoniti De Conti e Cemin. Angoli 8 a 6 per il Ravascletto. Recupero: 2’ + 5’.

di MASSIMO DI CENTA

CERCIVENTO A distanza di oltre un mese, il Cercivento ritrova la vittoria che mancava dal 26 maggio, quando i granata si imposero sul campo dell’Ampezzo. Al contrario, il Ravascletto non vince dalla gara in casa con l’Arta (era il 19 maggio) ed ora rischia di ritrovarsi domani sera da solo al terzultimo posto. Ma la cosa più preoccupante per Craighero è sistemare l’assetto difensivo (con 21 gol subiti i bianconeri sono la squadra più battuta del girone), soprattutto dopo i 16 incassati nelle ultime quattro partite. Bisogna dire però che il 3 a 0 finale è troppo pesante per i biancoverdi, in considerazione del buon primo tempo disputato: nei primi 45’, infatti, la formazione della Val Calda si era sicuramente espressa meglio in termini di manovra: compatta e sempre con le giuste distanze tra i reparti aveva sofferto davvero poco, costringendo il Cercivento alla ricerca di lanci lunghi per i suoi veloci attaccanti, che trovando però le linee avversarie sempre serrate quasi mai erano riusciti ad impensierire Plazzotta, minacciato solo dai calci d’angolo battuti da Vezzi con effetto a rientrare e sempre insidiosi. Il “Rava” le sue occasioni se l’era invece costruite con buoni fraseggi ed in due circostanze Ferigo prima e Ganzini poi avevano avuto due buone opportunità. Nella ripresa, invece, il match è cambiato, soprattutto quando, dopo 6’, Devid Morassi ha portato avanti i suoi: sfruttando un dominio schiacciante sul proprio settore offensivo di sinistra, Vezzi è andato via da quella parte mettendo nel mezzo per il capitano granata che non ha lasciato scampo a Plazzotta. L’undici di Craighero, privo anche del proprio bomber Vidali, non è riuscito ad imbastire la minima reazione: la squadra si è via via allungata e il Çurçu ne ha approfittao. Al 22’, il raddoppio, con un’azione copia e incolla del primo: Kengne riconquista un bel pallone nel mezzo, lancio per Devid Morassi sull’out mancino, fuga e palla nel mezzo dove stavolta è Federico Cucchiaro ad infilare la porta. Passano appena 6’ ed ecco il tris: da azione d’angolo la palla perviene ad Alpini che al limite si libera elegantemente di un paio di avversari e poi esplode un tiro che finisce nel sette alla destra di Plazzotta. Gran gol! Manca ancora più di un quarto d’ora da giocare, ma si capisce subito che la rete di Alpini ha il sapore di una sentenza ed infatti da quel momento alla fine succede davvero molto poco.

 

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