CEDARCHIS-CAMPAGNOLA 1-0
GOL: pt 44′ Drammeh.
CEDARCHIS: Michael Puppis (20’pt De Giudici), Candoni, Nassivera, Tassotti, Fabiani, Serini, Zancanaro (28’st Mereu), Gollino (30’st Feruglio), Migotti, Drammeh. A disposizione: Puntel, Treleani, Faccin, Di Giusto, Messina, Mazzolini. All. Vincenzo Radina.
CAMPAGNOLA: Liberale, Bizi, Forgiarini (16’st Fabro), D’Argenio, Zucca, Pignata (39’st Machì), Marko Ilic, Di Marco (1’st Franz), Gonzales (38’st Iob), Paolucci, Vicenzino. A disposizione: Petris, Miserini, Londero, Toffoletto. All. Massimo Marangoni.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo, assistenti Mainardis e Marcato.
Note: ammoniti Nassivera e Zanier. Angoli 4-1 per il Cedarchis. Recupero 3’+4′.
di MASSIMO DI CENTA
ARTA TERME Va al Cedarchis il primo round della semifinale di Coppa Carnia: i giallorossi superano il Campagnola col minimo scarto, lasciando aperto, quindi, il discorso relativo alla qualificazione alla finale che si deciderà nella serata del 24 luglio al “Goi” di Gemona. Diciamo subito che non è stata una grande partita, a conferma che le sconfitte di domenica scorsa in campionato per entrambe le squadre denotano un momento di forma non particolarmente brillante. Alla fine il risultato è giusto, perché se non altro l’undici di Radina ha prodotto qualcosa di più dalle parti di Liberale, mentre per quanto riguarda il”Campa” davvero non si trova un tiro nello specchio della porta avversaria, difesa per una ventina di minuti da Puppis, prima che il portiere giallorosso abbandonasse la gara, causa un virus che lo aveva già debilitato alla vigilia del match. Primo tempo senza grandi emozioni: prima del gol partita (arrivato a 1’ dalla fine della frazione) si ricordano soltanto due conclusioni del “Ceda” che ha impegnato Liberale prima con un tiro di Zancanaro sventato dal portiere ospite e poi un’altra conclusione costruita da Drammeh sulla sinistra che ha servito Migotti al limite dell’area, ma anche stavolta Liberale ha detto no. Poi, come detto, un attimo prima della pausa la rete del Cedarchis: è bravo Drammeh a soffiare palla a Bizi che la proteggeva sul lato sinistro dell’area, quattro passi e successiva botta in diagonale sul palo lontano col portiere gemonese che stavolta non poteva opporsi. Nella ripresa, più o meno lo stesso copione. Il Campagnola (privo di almeno 4 elementi importanti) sembrava voler limitare i danni, non trovando mai soluzioni offensive adeguate, anche per la cattiva serata di Paolucci. Vicenzino era più bravo in fase di copertura che di offesa e Rodriguez correva e lottava su ogni pallone ma sempre lontano dai sedici metri finali. E così, anche in questo secondo tempo era il Cedarchis ad avere le occasioni più limpide: uno spunto di Drammeh era murato dall’uscita di Liberale, poi toccava a Gollino (su rifinitura di Serini) tirare verso la porta trovando però un difensore gemonese pronto a respingere. Infine, ancora il numero nove giallorosso saltava più alto di tutti su un corner da sinistra, ma sulla linea, a portiere battuto, ci pensava Bizi a sventare il 2 a 0. Per il Campagnola una sola, vera occasione, quando un lungo traversone da destra pescava Vicenzino sul lato sinistro dell’area: il diagonale verso la porta era impreciso, ma si trasformava in un assist solo da spingere in porta per Franz, arrivato, invece, con un soffio di ritardo all’altezza del secondo palo. Negli ultimi minuti nel Campagnola in campo anche Iob, del quale la società gemonese ha smentito qualsiasi voce su un vociferato passaggio alla Moggese.
(in copertina Drammeh in azione nella foto di Alberto Cella)