ARTA TERME-VELOX 1-2
GOL: pt 26′ Josef Dereani; st 18′ Maggio, 25′ Matteo Candotti.
ARTA TERME: Riccardo Candotti, Giarle (1’at Sgoifo), Rainis, Caroli, Farinati, Solari, Davide Fabiani (16’st Federico Gortani), De Monte (1’st Polettini), Pittino (16’st Luca Merluzzi), Matteo Ortis, Matteo Candotti (50’st Cumin). A disposizione: Ferraiuol, Samake. All. Thomas Cocchetto.
VELOX: Alessio Dereani, Alex Del Negro, Steve Di Gleria (23’st Puntel), Davide Del Negro, Stefano Dereani, Riccardo Zozzoli, Brovedan, Matiz, Josef Dereani (37’st Giacomo Fabiani), Ferigo (13’st Gortan), Maggio. A disposizione: Del Linz, Tarussio, Rosean, Screm, Nicolas Dereani, Mario Di Gleria. All. Francesco Moser.
Arbitro: Scalettaris di Udine.
Note: espulso al 43’st Solari per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Stefano Dereani, Davide Del Negro, Riccardo Candotti, Polettini. Angoli 4 a 3 per l’Arta. Recupero: 1′ + 7′.
di MASSIMO DI CENTA
ARTA TERME Con la vittoria sul campo dell’Arta, la Velox si iscrive, ufficialmente, alla lotta promozione. In attesa del confronto di domani che potrebbe portare la Viola al comando solitario in caso di vittoria sul Cercivento, i gialloblu si accomodano al secondo posto, affiancando Lauco e Illegiana, con un vertice quanto mai affollato. La Velox disputa un grande primo tempo, dominando in tutte le zone del campo, tanto che il vantaggio minimo sta davvero stretto all’undici di Moser. L’Arta nei primi 45’ si raccapezza poco, soffrendo soprattutto a centrocampo, dove gli interpreti termali non trovano mai le giuste misure. I paularini hanno solo il torto di non costruire tante palle gol in relazione alla mole di gioco prodotta. Il punteggio si sblocca al 25’e le modalità del vantaggio degli ospiti sono davvero tutte ben congegniate: filtrante al bacio di Riccardo Zozzoli per Alex Del Negro che da fondo campo serve all’indietro Josef Dereani, che colpisce di prima intenzione verso lo specchio della porta, trovando anche la deviazione di un difensore termale che rende inutile il tentativo di parata del giovane portierino (classe 2007) Riccardo Candotti. Nella ripresa Cocchetto cambia modulo, passando ad un 3-5-2, nel quale Sgoifo va ad affiancare Pittino in avanti, con l’arretramento di Matteo Candotti a quinto di destra. La variante produce buoni effetti, perché l’Arta soffre meno nel mezzo e trova gli equilibri mai trovati nel primo tempo. Prende campo la squadra di casa, anche a costo di andare incontro a qualche comprensibile rischio, con la Velox che in contropiede sembra sempre poter far male (come dimostrano le occasioni non concretizzate in diverse circostanze). Quella rossoblu della ripresa, almeno, è squadra più viva e più sicura, insomma, che però, mentre sta producendo il massimo sforzo, subisce la seconda rete confezionata da un triangolo tra Steve Di Gleria e Maggio, con il numero 11 gialloblu che giustizia Riccardo Candotti per la seconda volta al minuto 18. Il gol potrebbe essere una mazzata per la squadra di casa che invece 7’ più tardi riapre il match: angolo da destra di Caroli e Matteo Candotti, nell’area affollata, prende il tempo a tutti e spedisce in rete al volo. Davvero un bel gol. Mancano 20’ alla fine e l’Arta prova a spingere, approfittando anche di un piccolo calo della Velox. Ci mettono cuore e impegno i ragazzi di Cocchetto, producendo però un forcing poco lucido, con Alessio Dereani che vede qualche mischia davanti a se’, ma pochi pericoli. Negli ultimi minuti succede di tutto: l’Arta resta in dieci per l’espulsione di Solari, reo di un fallo da ultimo uomo su Giacomo Fabiani. Poi, lo stesso Fabiani costringe al fallo da rigore Riccardo Candotti uscitogli incontro. Sul dischetto, i due si trovano ancora di fronte, ma stavolta il portiere è più bravo dell’attaccante avversario e gli para il tiro dagli undici metri. Ultima emozione all’ultimo secondo, quando Polettini, a contatto con un difensore della Velox, va a terra, ma invece del rigore trova il giallo di Scalettaris per simulazione.