di BRUNO TAVOSANIS
C’erano pochi dubbi, anzi praticamente nessuno, dopo la decisione del giudice sportivo relativa a Tarvisio-Real e oggi è arrivata l’ufficializzazione: il risultato di La Delizia-Verzegnis, partita giocata il 26 giugno e valida per la nona giornata della Terza Categoria, resta di 2-4, essendo stato respinto il ricorso della società di Priuso in considerazione dei 6 slot utilizzati dalla formazione avversaria. La Delizia chiedeva il 3-0 a tavolino.
Le motivazioni sono le stesse di Tarvisio-Real. In sintesi: “Il regolamento relativo alle sostituzioni risulta carente, in quanto non prevede sanzioni nel caso si superi il numero delle interruzioni previste. Si ritiene quindi che il comportamento della società Verzegnis sia da configurare come errore formale e procedurale, soggetto si ad adeguate sanzioni, ma non tale da inficiare il risultato e la regolarità della gara”, essendoci la possibilità di effettuare sette cambi.
La motivazione prosegue così: “Nel merito è opportuno richiamare l’art. 10 del C.G.S. “SANZIONI DELLA PERDITA DELLA GARA” che al comma 6 lettera a) recita: … fa partecipare alla gara calciatori squalificati, inibiti o che comunque non abbiano titolo per prendervi parte. Diversamente, come nel caso in esame, avendo operato una sostituzione entro il numero consentito (sette), seppur usufruendo di un’ulteriore interruzione rispetto alle cinque previste, il calciatore subentrante ha indubbiamente pieno titolo a prendere parte alla gara senza peraltro influire sullo svolgimento della stessa e quindi in posizione del tutto regolare“.
Anche le sanzioni rispecchiano quelle inflitte al Rea, ovvero 100 euro di ammenda al Verzegnis e inibizione per un mese al dirigente accompagnatore Mattia Boria.
(foto di Alberto Cella)