È in corso in Valcanale e Carnia la sesta edizione del “Football Summer Camp”, promossa dalla ONG “Hope for Football” e diretta da Stefano Piciulin, anche fondatore de “La Mitica”, la nazionale di calcio dei ragazzi guariti dalla leucemia. “Assieme possiamo vincere” è il tema dell’edizione di quest’anno, che vede la partecipazione di sei ragazzi lituani provenienti da orfanotrofi, cinque giovani rifugiati afgani assistiti dalla Croce Rossa di Kaunas (Lituania) e un gruppo di dieci ucraini che hanno perso il padre e provengono dalla zona di Kharkiv, colpita dal conflitto, tutti ospitati nel convitto dell’istituto scolastico “Bachmann” di Tarvisio. Tante le iniziative previste negli undici giorni del camp, che si concluderà sabato 13: tra queste cene internazionali, una cena friulana, uno stage nella sede della società Atletico Pasian di Prato, la visita alla sede dell’Udinese Calcio, l’incontro con il campione di casa Maurizio Ganz e un’uscita al parco in miniatura “Minimundus” di Klagenfurt. Non mancheranno la tradizionale gita a Lignano Sabbiadoro e la visita al ritiro della Lazio a Auronzo di Cadore. Particolare attenzione viene dedicata allo scambio culturale, con serate dedicate alla cucina lituana e ucraina e la partecipazione della comunità locale. L’obiettivo del camp, in linea con la mission di “Hope for Football”, è promuovere l’inclusione sociale e una società migliore, aiutando i giovani attraverso il calcio e il suo spirito di squadra e appartenenza. Il messaggio che si vuole trasmettere ai ragazzi meno fortunati è che un futuro migliore è possibile, lavorando insieme per una causa comune. L’evento centrale del camp sarà un torneo di calcio che coinvolgerà anche i ragazzi locali in un triangolare Italia-Lituania-Ucraina, in programma nel pomeriggio di venerdì 12 a Pontebba. L’evento verrà ripetuto anche a Forni di Sotto, organizzato dalla società Audax con una rappresentativa dell’Ampezzo e la presenza della squadra femminile della Triestina. Al termine è prevista una grigliata di beneficenza. «La solidarietà delle comunità locali, con la partecipazione delle amministrazioni locali di Tarvisio, Malborghetto e Pontebba, di altrettante amministrazioni comunali e numerose altri partner, tra cui la Croce Rossa – Comitato di Udine, Cartiera Ermolli, Assocalciatori, Gruppo Amadori, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, Triestina Calcio e Lega Lnd, è stata fondamentale per la realizzazione di questa iniziativa – commenta Piciulin -. Un ringraziamento particolare va anche agli alpini, che hanno offerto il loro supporto e disponibilità». Intanto è attiva una raccolta fondi online, disponibile al sito retedeldono.it/progetto/hope-football-camp2024.
(nella foto i ragazzi al “Tre Fontane” di Forni di Sotto assieme ai giocatori dell’Audax)