Cisotti risponde a Spilotti, tra Cavazzo e Folgore è ancora parità

CAVAZZO-FOLGORE 1-1

GOL: st 4′ Spilotti, 27′ Cisotti (rig.).
CAVAZZO: Angeli, Cimador, Valent, Gallizia, Urban, Cescutti, Francesco Cimenti, Brovedan (31’pt Selenati), Micelli, Copetti, Spilotti (49’st Vidoni). All. Manuel Sgobino.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli, Nassivera, De Toni, Cisotti, Maisano, Santellani, Nicolas Cimenti, Dinota, Crostofoli (40’st Falcon), Zammarchi. All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Canci di Tolmezzo, assistenti Colomba e Riccardo Picco.
Note: ammoniti Valent, Cescutti, Urban per il Cavazzo, Cisotti e Ceconi (dalla panchina) per la Folgore. Al 22’st espulso per proteste il dirigente accompagnatore della Folgore Giorgio Damiani. Angoli 6-3 per il Cavazzo. Recupero: 1’+5′.

di BRUNO TAVOSANIS

CAVAZZO CARNICO Continua a regnare l’equilibrio tre le due grandi protagoniste del Carnico 2024. Dopo il 2-2 in campionato di domenica scorsa a Villa Santina, oggi a campi invertiti è finita in parità anche l’andata della semifinale di Coppa Carnia, con la differenza in questo caso che è stata la Folgore a recuperare lo svantaggio, evitando così il primo ko stagionale. Un risultato giusto, che rinvia tutto al 31 luglio per decidere chi giocherà il 14 agosto la finale, prevista proprio a Cavazzo. Non una partita indimenticabile, ma del resto la posta in palio era alta ed entrambe le squadre erano reduci dalle fatiche di un incontro molto tirato, pur avendo giocato ad un buon ritmo, anche considerando l’afa che ha caratterizzato la serata, oltre che l’intera giornata..

Rispetto alla partita di campionato i viola di casa devono rinunciare agli squalificati Aste e Nait (doppiettista domenica), oltre a Lestuzzi, Dell’Angelo, Mortaruolo (infortuni piuttosto seri per tutti e tre) e Ursella, mentre Miolo, Polonia e Di Biase, non al meglio, partono dalla panchina. Difesa quindi a 3 per necessità, con Cimador, Urban e Valent. Nella Folgore manca ovviamente Luca Marsilio, comunque in ripresa dopo i problemi di tre giorni fa, e Colosetti (uscito nel primo tempo allo “Sbordone”), mentre a centrocampo riprende il suo posto capitan Cisotti, con Maisano che al centro della difesa rileva Ceconi. Dinota indossa la maglia numero 9 (ovviamente, per caratteristiche, con compiti diversi rispetto a Marsilio), con Zammarchi e Santellani giocatori più avanzati e Cristofoli a supporto.

La prima vera occasione arriva al 14′, con la conclusione piazzata dal limite di Zammarchi che costringe Angeli a un volo plastico sulla sua sinistra per mettere il pallone in angolo. Al 31′ Sgobino è costretto a un cambio forzato per un problema al ginocchio destro di Brovedan (due i colpi ricevuti in momenti diversi dal giovane viola), che lascia il posto a Selenati. Brivido al 35′, quando Maisano buca il pallone consentendo a Micelli di catapultarsi sullo stesso, ma è molto bravo Biasinutto a leggere la situazione e in uscita bassa a bloccare la sfera prima che l’attaccante di casa potesse battere a rete. Il primo tempo non riserva altri particolari spunti, con grande agonismo ma relativa pericolosità in fase offensiva.

La ripresa si apre con il super gol di Spilotti, che poco oltre la tre-quarti destra lascia partire una parabola che si infila sotto l’incrocio dei pali opposto, con Biasinutto nettamente sorpreso da una conclusione comunque imprevedibile. Peraltro l’ex Verzegnis e Cercivento per l’intero primo tempo aveva giocato a sinistra, ma all’intervallo Sgobino aveva deciso di invertire la sua posizione con Francesco Cimenti, una mossa che ha dato subito risultati.
Al 26′ Zammarchi finisce a terra in area nel contrasto con Urban, Canci assegna il rigore, si presenta dal dischetto lo specialista Cisotti che realizza il suo ottavo centro stagionale siu 10 tentativi. Domenica aveva calciato Zammarchi, essendo Cisotti come detto assente, e in quell’occasione Angeli evitò la sconfitta del Cavazzo respingendo la conclusione. Al 40′ occasione importante per la Folgore, con Cristofoli che in area, spostato sulla sinistra, calcia di forza ma non trova lo specchio della porta. All’ultimo minuto Gallizia cerca il colpaccio con una punizione centrale dai 25 metri, bravo Biasinutto a distendersi e respingere.

Finisce così 1-1, appuntamento tra 21 giorni per la terza sfida diretta del mese di luglio.

(foto di Alberto Cella)

 

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