Una Folgore in formato Wimbledon

AMARO-FOLGORE 0-6

GOL: pt 34’ Dinota, 37’ Falcon; st 26’ Zammarchi, 38’ Cisotti (rig.), 44’ e 49’ Marsilio.
AMARO: Agozzino, Rainis, Tassotto (30’ st Zanella), Marco Mainardis, Simeoni (31’ st Fiorita), Monopoli (18’ st Fadi), Fior (39’ st Alessandro Dell’Angelo), Bortolotti, Cappelletti, Drecogna (6’ st Voltan), Bego. A disposizione: Mecchia, Alberganti, Vacchiano, Edi Mainardis. All. Sandro Beorchia.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli, Nassivera (39’ st Gardelli), De Toni, Cisotti (41’ st Zanier), Ceconi, Santellani, Dinota, Falcon (7’ st Maisano), Cristofoli (7’st Marsilio), Zammarchi. A disposizione: Candoni, Morassi,Puppis. All. Alex Ortobelli.
Arbitro: Marco Mainardis di Tolmezzo.
Note: ammoniti Bortolotti, Cristofoli, Nassivera, Cisotti e Voltan. Angoli 4 a 2 per la Folgore. Recupero: 5’ + 4’.

di MASSIMO DI CENTA

AMARO Nel giorno del trionfo di Alcaraz a Wimbledon, la Folgore pensa bene di omaggiare il campione spagnolo con un risultato che i cronisti di ogni epoca definiscono tennistico. Finisce 6 a 0 per la squadra di Invillino, che risponde così alla vittorie di Cavazzo e Real e continua l’appassionante corsa a tre in vetta alla classifica. L’Amaro conferma la sua annata non proprio fortunata e forse è punito fin troppo pesantemente, visto che la partita è stata in bilico per oltre mezzora, la prima, poi una volta in svantaggio non si è mai avuta la sensazione che i ragazzi di Beorchia potessero recuperarla o quanto meno provare a riaprirla. Nella prima mezzora, si diceva, i biancazzurri sono riusciti a rimanere abbastanza compatti (nonostante la perdita di Monopoli, fuori per infortunio) e hanno rischiato solo quando, allungandosi hanno lasciato spazi agli avanti della Folgore, pericolosa con Zammarchi, Falcon e Santellani, mentre dall’altra parte era Bego, con un tiro fuori di poco, a portare una minaccia vera per Biasinutto. La Folgore, reduce da due battaglie col Cavazzo in pochi giorni, non era brillantissima come al solito e la giornata calda di certo non aiutava a ricaricare energie, anzi. Un’iniziativa di Zammarchi con grande risposta di Agozzino era il preludio al vantaggio, al 34’, ottenuto da Dinota (anche oggi tra i più positivi dei suoi e al suo secondo centro consecutivo) con una conclusione scoccata dal lato sinistro dell’area. Passano solo 3’ ed ecco il raddoppio: da destra Zammarchi serve Falcon all’interno dell’area. Bravo il giocatore a destreggiarsi tra due avversari per poi scoccare il rasoterra che vale il 2 a 0. L’Amaro, tramortito dal micidiale uno-due, non è neanche fortunato, perché poco prima della pausa, una bella conclusione di Cappelletti, si stampa sul palo interno alla sinistra di Biasinutto, col pallone che poi vine messo in angolo dei difensori ospiti e successivamente, in pieno recupero, lo stesso Biasinutto è bravo a sventare una bella punizione dal limite di Bortolotti Nella ripresa, la Folgore naturalmente non fa niente per alzare il ritmo e l’Amaro non ha né forza né idee per provare a fare qualcosa di importante. La partita vive quindi un lungo periodo di tran tran, senza eccessivi sussulti. Bisogna aspettare il 26’ per riempire il taccuino con qualcosa, ovvero il terzo gol degli ospiti, ottenuto da Zammarchi con una conclusione da centro area. La rete assomiglia a una sentenza in giudicato e mette definitivamente la parola fine al match. Un contatto (o fallo veniale, se vogliamo) di Fadi su Nassivera al 37’ viene giudicato da rigore dal direttore di gara, con Cisotti che dal dischetto cala il poker. Nel finale, poi, due reti di Luca Marsilio (44’ e 49’), con l’ex attaccante dei Mobilieri che infila Agozzino con due tiri simili tra loro, tranquillizzando tutti sul suo pieno recupero dopo lo spavento di domenica scorsa, quando per un colpo al capo perse per molte ore la memoria. Beh, di essere un bomber, evidentemente, non se n’è scordato…

 

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