FOLGORE-CAMPAGNOLA 2-0
GOL: pt 33′ Marsilio; st 32′ Marsilio.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli, Nassivera, De Toni, Cisotti, Maisano, Falcon (35’st Puppis), Dinota, Marsilio, Cristofoli, Zammarchi. All. Adriano Ortobelli.
CAMPAGNOLA: Santuz, Rimolo (11’st Franz), D’Argenio, Baldassi (31’st Machì), Fabro, Pugnetti (26’pt Vicenzino), Marko Ilic, Copetti, Gonzales (31’st Iob), Londero (11’st Toffoletto), Spizzo (35’st Di Marco). All. Massimo Marangoni.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: ammoniti Maisano, Ilic, Toffoletto e Spizzo. Angoli 7-5 per la Folgore. Recupero: 5’+4′.
di BRUNO TAVOSANIS
VILLA SANTINA Missione compiuta per la Folgore, che fa il suo dovere e lancia la palla al Cavazzo, impegnato domenica a Tarvisio, in quello che sembra sempre più un duello destinato ad andare avanti per tutta la stagione. L’imbattuta squadra di Adriano Ortobelli ha concluso la prima metà della stagione (la partita era valida come ultima giornata di andata) contro l’avversaria con la quale aveva esordito lo scorso 25 aprile, vincendo 2-0 a Gemona la partita inaugurale della fase a gironi di Coppa. Stasera il bis con lo stesso punteggio nella serata che ha confermato la super stagione di Luca Marsilio, autore di entrambe le reti e ora a quota 10 nella classifica marcatori. Un successo meritato quello della squadra di Ortobelli, che si era presentata priva di pedine importanti quali Santellani, Cimenti, Ceconi e Colosetti, gli ultimi tre in panchina ma sostanzialmente nelle vesti di tifosi, tanto che c’è stato un solo cambio. Il Campagnola, anch’essa con qualche defezione importante (il neo marito Pignata e Zucca, per fare due nomi di spessore) ha disputato una partita onesta, rendendosi però quasi mai pericolosa, tanto che Biasinutto ha vissuto una serata di sostanziale riposo. Colpisce in ogni caso la solidità della Folgore, che nonostante una rosa non particolarmente vasta, riesce comunque a proporre sempre un undici titolare di livello.
Primo tempo molto intenso, con la Folgore a fare la partita e Campagnola che punta sulle ripartenze. Al 6′ Santuz è bravo in uscita a contrapporsi a Marsilio, mentre al 7′ c’è il primo due due episodi controversi: Zammarchi anticipa Pugnetti in corsa e si presenta solo davanti a Santuz, ma Accarino fischia un fallo di mano dell’attaccante di casa che francamente sembrava proprio non esserci. Al 16′ è invece il Campagnola a protestare per il mancato cartellino rosso a Maisano, che al limite dell’area ferma il lanciato Gonzales (che davanti aveva solo Biasinutto), rimediando solo un’ammonizione. Anche in questo caso la decisione di Accarino, uno dei migliori arbitri degli ultimi anni nell’ambito del Carnico, ha lasciato più di una perplessità. La Folgore continua a spingere e al 32′ Santuz alza sopra la traversa l’inzuccata di Zammarchi: dal conseguente angolo Marsilio, lasciato troppo solo in area, di prima intenzione batte e rete da distanza ravvicinata, portando in vantaggio i suoi. Qualche minuto dopo c’è una chance ancora per Marsilio, mentre al 44′ Dinota colpisce la traversa. Da segnalare al 26′ la forzata sostituzione di Pugnetti, che dopo un contrasto ha rimediato una profondo ferita al piede destro, tale da rendere necessario recarsi in ospedale. Brutte notizie per il Campagnola in vista del ritorno della semifinale di Coppa Carnia previsto mercoledì prossimo con il Cedarchis al “Goi”.
Nella ripresa la Folgore controlla la partita, cercando il raddoppio e concedendo pochissimo agli avversari. Le azioni degne di nota sono tutte della squadra di casa: al 3′ grande azione di Nassivera, che parte dalla sua metà campo sulla sinistra, arriva sul fondo, entra in area (tutto questo senza che gli avversari riescano a fermarlo) e batte a rete, costringendo Santuz a una deviazione non facile. Sarebbe stato il classico gol da ricordare. All’8′ clamorosa occasione per Zammarchi, che servito da Marsilio in posizione centrale a pochi metri dalla porta, ha il tempo di stoppare, prendere la mira e calciare, mandando però clamorosamente la palla a sbattere sulla parte alta della traversa. Una serata no per l’ex Villa e Cedarchis, che trenta secondi dopo in diagonale manda fuori di un nulla e nel finale non riesce a superare Santuz sull’assist ancora di Marsilio, che da parte sua al 32′, servito da Cristofoli, aveva realizzato il 2-0 con un’azione di forza, con ingresso in area nella zona del centro-destra e botta che non lascia scampo al portiere gemonese. Così perlomeno fino al tardo pomeriggio di domani la Folgore assapora il gusto della vetta.