di MASSIMO DI CENTA
La vittoria del Cercivento in casa della Viola nel recupero di mercoledì scorso ha ulteriormente ingarbugliato la situazione in Seconda Categoria. Ora ci sono ben otto squadre racchiuse in soli cinque punti e fare pronostici è praticamente impossibile. E il girone di ritorno si apre con sfide che potrebbero rivoluzionare ancora di più lotta promozione e lotta salvezza. Vediamo, dunque, il programma, partendo dai due anticipi del sabato, entrambi con fischio d’inizio alle 17.30. A Gemona, sul campo del Castello, arriva l’Arta capolista: i rosanero, reduci dalla goleada contro il Lauco di domenica scorsa, proveranno a fare un altro scherzetto a una delle prime, sfruttando la scia d’entusiasmo di domenica scorsa. Per i termali, quindi, un incontro assolutamente da non prendere sotto gamba e nel quale dovranno dimenticare le ultime altalenanti prestazioni.
Anche la partita di Lauco, dove sale il Cercivento (nella foto una fase dell’andata), ha mille motivi di interesse, con la squadra di Spiluttini desiderosa di riscattare la brutta prestazione del turno precedente e gli ospiti che con due vittorie di fila si sono riaffacciati alla grande in zona promozione.
Alle 17.30 della domenica, tutte le altre partite del girone e tra queste c’è un’Illegiana-Velox tutta da seguire. Le due squadre spesso quando sembravano sul punto di spiccare il volo hanno subito bruschi rallentamenti e questo per entrambe rappresenta il classico esame di maturità.
Più o meno le medesime premesse riveste il match di Cavazzo, dove la Viola si troverà di fronte un Sappada che a questo incontro affida molte speranze di rimanere dentro la zona promozione. Quello della squadra di Dionisio non pare davvero un grande momento e l’undici di Piller cercherà di approfittarne.
Risvolti importanti anche nella sfida di Forni Avoltri, con l’Ardita che ha fretta di riprendere il brillante cammino di alcune settimane fa e l’Ampezzo che dopo la vittoria di Illegio cercherà conferme in chiave salvezza.
Chiude il programma la sfida di Cercivento, con il Ravascletto che sta scivolando sempre più giù e la Val del Lago che con i nuovi arrivi sta cercando di riemergere dopo un inizio oltre modo complicato.