di MASSIMO DI CENTA
Cavazzo e Folgore non fanno sconti e a tre giorni dal ritorno dalla semifinale di Coppa, che li vedrà avversari mercoledì a Villa Santina, operano un piccolo allungo sul Real. I viola non hanno grosse difficoltà a ribaltare la Stella Azzurra che sul suo campo era riuscita nel girone di andata a fermare sia la Folgore che il Real: se mai volessimo trovare un piccolo neo nella prova dei campioni in carica lo si deve ricercare nei due gol subiti, arrivati però a partita ampiamente decisa. La Folgore, dal canto suo, gioca una partita piena di giudizio e qualità, nella quale mette sotto i Mobilieri che hanno provato a giocarsela a viso aperto, non avendo veramente nulla da perdere. Come si diceva, tra le prime tre inciampa il Real, che nell’anticipo di sabato si fa raggiungere allo scadere dall’Ovarese. Per la squadra di Brovedani è un punto importante in chiave salvezza ed un piccolo risarcimento della partita dell’andata quando perse oltre i propri demeriti. Alle spalle del trio di testa spunta il Villa: la squadra di De Franceschi passa in casa del Cedarchis grazie ai suoi due attaccanti doc Miano e Orgnacco, isolandosi al quarto posto, un piazzamento davvero lusinghiero dopo la rivoluzione invernale. Per il “Ceda” una settimana piena di delusioni dal punto di vista dei risultati, con tre sconfitte di fila, compresa quella di mercoledì che ha segnato l’uscita dalla Coppa. Una Coppa che invece ha fatto bene al Campagnola che dopo l’approdo in finale ha saputo sfruttare l’onda lunga dell’entusiasmo andando a vincere sul campo della Pontebbana, avvicinata dall’Ovarese e dal Tarvisio. I ragazzi di Gianluca Mascia ottengono la prima vittoria in campionato e possono iniziare il ritorno con qualche prospettiva in più. L’Amaro invece ripiomba in penultima posizione e già l’anticipo di sabato prossimo (in casa con la Stella Azzurra) diventa fondamentale per provare a rilanciarsi.
IL PROTAGONISTA. Un successo costruito in famiglia il primo del Tarvisio in questo torneo: è Matteo Mascia (figlio del tecnico Gianluca) a siglare la doppietta che di fatto decide la sfida con l’Amaro, senza dimenticare alcuni brillanti interventi tra i pali dell’altro figlio, Davide. Insomma è proprio vero che i problemi a volte si risolvono… in famiglia!
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Folgore-Mobilieri)