La Folgore conquista la finale di Coppa Carnia

FOLGORE-CAVAZZO 6-4 ai rigori (2-2)

GOL: pt 12′ Samuel Micelli; st 13’ Nait, 21’ Marsilio, 39’ Cisotti (rig.)
SEQUENZA RIGORI: Cisotti gol, Valent traversa, Santellani parato, Gallizia gol, Cristofoli gol, Samuel Micelli gol, Zammarchi gol, Nait parato, Nicolas Cimenti gol.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli (37’pt Nicolas Cimenti), Nassivera, Ceconi, Cisotti, Maisano, Santellani, Dinota, Marsilio, Cristofoli, Zammarchi. All. Adriano Ortobelli.
CAVAZZO: Angeli, Aste, Valent, Gallizia, Urban (1’st Cimador, 47’st Sferragatta), Miolo, Spilotti (11’st Luca Micelli), Francesco Cimenti, Samuel Micelli, Cescutti, Nait. All. Manuel Sgobino.
Arbitro: Della Siega di Tolmezzo, collaboratori di linea Pecile e Plozner.
Note: ammoniti Marsilio, Nassivera, Urban, Spilotti, Nait, Cimador e Luca Micelli. Angoli 7-5 per la Folgore. Recupero: 4’+4’. Spettatori 800 circa.

di BRUNO TAVOSANIS

VILLA SANTINA Sarà Campagnola-Folgore la finale della Coppa Carnia 2024, in programma mercoledì 14 agosto alle 20 a Cavazzo Carnico.
Questo ha stabilito il ritorno della seconda semifinale tra Folgore e Cavazzo, andata in scena allo “Sbordone” dopo l’1-1 di tre settimane fa in quella che è diventata “la” sfida di questa stagione, considerando anche cosa sta dicendo il campionato. Per la terza volta le due squadre hanno chiuso la contesa in parità, ma in questa occasione era necessario trovare una vincitrice e allora sono stati battuti i calci di rigore, che hanno visto esplodere di gioia la squadra di Invillino al gol di Nicolas Cimenti, che faceva seguito alla scelta di Nait di effettuare lo scavetto (o il cucchiaio che dir si voglia), peraltro uscito pure male, con Biasinutto che si è ritrovato la palla tra le mani senza effettuare alcuno sforzo. Un finale di partita che resterà a lungo nella memoria dei tanti spettatori presenti a quello che per molti era la finale anticipata, anche se il Campagnola è ovviamente di tutt’altro avviso.
Di certo è stato un incontro intenso, con il Cavazzo avanti di due gol ma poi recuperato; in sostanza, a parti invertite, quanto accaduto in campionato

Le due squadre si presentano in campo con alcune assenze pesanti: nella Folgore non c’è il perno centrale difensivo De Toni, mentre Colosetti, Puppis, Tolazzi e Cimenti sono abili solo per la panchina. Dall’altra parte mancano tra gli altri Brovedan, De Biase, Lestuzzi, Di Biase, Polonia e Copetti. Sgobino sceglie di mettere a uomo Aste su Cristofoli, rigenerato da Adriano Ortobelli, mentre Francesco Cimenti gioca nei pressi di Cisotti alle spalle del tridente Spilitti, Nait, Samuel Micelli. Tutto come previsto nella Folgore, con Marsilio e Zammarchi punti di riferimento offensivi e Santellani pronto agli inserimenti.

Il Cavazzo passa al 12′: diagonale di Francesco Cimenti, Samuel Micelli interviene, la palla colpisce il palo interno e finisce la sua corsa in rete. La Folgore prova a reagire ma deve aspettare il 32′ per rendersi pericolosa con l’azione personale sulla destra di Alex Ortobelli, la cui conclusione termina sul fondo. Al 37′ lo stesso figlio del mister è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare, rilevato da Nicolas Cimenti, con Dinota che va a occupare il posto del collega sostituito come esterno basso di destra. Al 39′ Cavazzo vicino al raddoppio con Micelli, che di testa manda alto da buona posizione. Al 47′ Angeli liscia completamente il pallone e buon per lui che Urban sia bravo ad anticipare Marsilio, che altrimenti su sarebbe trovato con la porta spalancata davanti.

La ripresa inizia con la Folgore all’arrembaggio e al 5′ ci sono proteste per un intervento in area di Gallizia su Cisotti. Reputin, in panchina, è il meno convinto della decisione e l’arbitro Della Siega estrae il cartellino rosso. All’8 punizione insidiosa di Cisotti dalla sinistra, con Angeli costretto a una non facile deviazione, con palla che sbatte sulla parte alta della traversa e finisce sul fondo. Un minuto dopo ci prova di testa Maisano, con palla fuori. Il gol della Folgore sembra vicino ed invece in ripartenza arriva il raddoppio del Cavazzo: assist di Samuel Micelli per Nait, Maisano e in vantaggio ma il numero 11 viola lo brucia in velocità e sull’uscita di Biasinutto colpisce il pallone, mettendolo in rete. Potrebbe essere il colpo del ko, ma la Folgore è brava a non mollare, rientrando in partita al 21′ con il diagonale vincente del solito Marsilio. La squadra di Ortobelli insiste, ma al 28′ rischia di capitolare nuovamente quando Samuel Micelli manda sul palo un colpo di testa da distanza ravvicinata. Grandi proteste per i rossi di casa al 34′ quando l’arbitro non estrae il secondo cartellino giallo per Cimador, che già ammonito ferma piuttosto platealmente il lanciato Marsilio. Un errore piuttosto evidente quello di Della Siega. Si arriva così al 38′, quando Luca Micelli, subentrato a Spilotti, mette giù Marsilio vicino al vertice dell’area, al suo interno, in una situazione che non appariva particolarmente pericolosa. L’arbitro assegna il rigore, con il super specislista Cisotti che non sbaglia. Da questo momento in poi non ci saranno altre occasioni e si andrà così ai rigori, con la scelta alla Maicosuel (i tifosi dell’Udinese lo ricorderanno di certo) di Nait e il tiro decisivo di Nicolas Cimenti (sotto i video di Massimo Di Centa).

Dopo due anni, la Folgore ritrova così la finale di Coppa.

(foto di Alberto Cella)

IL RIGORE DI NAIT

IL RIGORE DI NICOLAS CIMENTI

 

 

 

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