COMEGLIANS-ANCORA 1-1
GOL: pt 18′ Valle; st 25′ Emanuele Bearzi (rig.).
COMEGLIANS: Piller, Alfarè, Fabiani, Santillo, De Toni, De Crignis, Valle, Garzitto (47’ st Del Frari), De Luca (18’ st Maieron), Crosilla, Delli Zotti. A disposizione: Agarinis, Di Comun, Martin Cattarinussi, Dell’Anna, Gianluca Cattarinussi, Bacchetta, Di Piazza. All. Giuliano De Conti.
ANCORA: Gregoratto, Cimador, Kokalla, Gorenszach, Matiz, Agostinis, Fanzutti (1’ st Not), Simone Bearzi, Giacomuzzi, Romano, Emanuele Bearzi. A disposizione: Fabrizio Rupil, Paolo Cattarinussi, Rotter, D’Agaro, Hoxhallari, Naiaretti, Nicola Capellari, Martin. All. Franco Romano.
Arbitro: Mainardis di Tolmezzo.
Note: espulsi Fabiani (28’ st) e Crosilla (41’ st) entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Agostinis, De Crignis, Fanzutti, Kokalla, Not, Simone Bearzi. Angoli 9 a 0 per l’Ancora. Recupero: 1’ + 5’.
di MASSIMO DI CENTA
COMEGLIANS Finisce in parità un derby vero, intenso e a tratti spigoloso, nel quale Comeglians e Ancora hanno corso fino all’ultimo minuto, tenendo alti i ritmi e la tensione agonistica. Ma alla fine la divisione della posta è giusta, anche se a conti fatti accontenta di più i padroni di casa che conservano sei lunghezze di vantaggio sul quarto posto occupato proprio dalla formazione di Prato Carnico. Il match comincia con un quarto d’ora abbondante di equilibrio e rispetto reciproco, poi, al primo affondo serio il Comeglians passa: De Luca si rende protagonista di un brillante spunto sul lato sinistro dell’area di rigore e da lì calcia un diagonale che Gregoratto respinge come può ma proprio sui piedi di Valle che, dimenticato da Kokalla sul secondo palo, spinge in porta il facile tap in. L’Ancora non ci sta e prova subito a reagire, con la squadra di casa che lascia l’iniziativa agli avversari, non concedendo però occasioni nitide. Il più attivo tra gli ospiti è Emanuele Bearzi, che prima calcia a lato di poco un piazzato dal limite, poi si vede anticipato in uscita bassa da Piller dopo un’iniziativa personale e infine manda il pallone a sibilare di poco sopra la traversa con un’altra punizione dai 25 metri. Il Comeglians, come detto, amministra e quando può si affida alle ripartenze di Valle e Delli Zotti. Sul finire di tempo, il derby si accende con qualche intervento sopra le righe che Mainardis punisce con una serie di gialli. La ripresa si apre con Valle grande protagonista: prima va via sulla destra per poi sparare alto sulla traversa il diagonale scoccato dal limite e successivamente sfodera una giocata da urlo conclusa con un tiro a giro che scuote il sette alla sinistra del portiere avversario. Da quel momento però è l’Ancora a gettarsi in avanti alla ricerca del pari, che arriverà al 25’. Su un calcio d’angolo battuto da destra, Mainardis nell’area ribollente vede una spinta ai danni di Gorenszach e concede il rigore che Emanuele Bearzi trasforma nonostante Piller gli avesse intuito l’angolo di tiro. Particolare importante, la spinta a Gorenszach era stata data da un suo compagno di squadra. Iniziano così gli ultimi 20’ del match, caratterizzati da un clima di elettricità. Il direttore di gara sbaglia qualche valutazione, ma di certo i giocatori in campo non l’hanno aiutato… Il Comeglians finisce in nove per l’espulsione di Fabiani prima e Crosilla poi, che beccano il secondo giallo per due ingenuità. L’Ancora prova l’assalto finale ma il risultato non cambierà più, con il numeroso pubblico che sicuramente non si è annoiato.