di MASSIMO DI CENTA
Prende corpo in una domenica complicata il primo, vero tentativo di allungo del Cavazzo: i viola, reduci dalla cocente eliminazione nella semifinale di Coppa, mettono sotto uno dei Cedarchis più belli di tutta la stagione e volano a più quattro sulla seconda in classifica. Non è stato facile per gli uomini di Sgobino venire a capo di un match iniziato tra mille impacci, tattici e psicologici, ma alla fine i tre punti conquistati hanno un peso importante. I giallorossi si leccano le ferite, ma portano via dalla trasferta complimenti e rimpianti per quello che la squadra avrebbe potuto fare in un 2024 iniziato con la conquista della Supercoppa e della Coppa delle Coppe e poi proseguito tra molte difficoltà per carenza di organico. Ma non diciamo un’eresia se affermiamo che quella di Radina è una formazione che esprime una delle manovre più brillanti di tutto il campionato.
L’allungo del Cavazzo si concretizza grazie alla sconfitta della Folgore, che a Ovaro perde la prima gara dell’anno alla tredicesima di campionato. Probabile che dopo la vittoria nella semifinale di Coppa qualcosa non abbia funzionato, magari a livello psicologico. Mantenere concentrazione e intensità con impegni ravvicinati non sempre è così scontato. Se a questo si aggiunge che l’Ovarese ha disputato una partita gagliarda per intensità agonistica il ko ci può stare. Si defila, per il momento, il Real, battuto da un Villa che non finisce più di stupire e che ora vede il terzo posto a soli due punti: chi lo avrebbe detto dopo il ribaltone di questo inverno in casa arancione? La giornata ha detto cose importanti anche in chiave salvezza: la Stella Azzurra è andata a vincere sabato lo scontro-disperazione in casa dell’Amaro, ma alla fine la piccola impresa dei gemonesi è stata ridimensionata dai risultati della domenica, visto che l’undici di Talotti non ha rosicchiato punti a chi è davanti, perché sia l’Ovarese, come detto, che la Pontebbana hanno vinto. La squadra di Menis è passata sul campo dei Mobilieri, confermando di essere formazione da trasferta, considerato che dei 14 punti messi insieme finora, ben 11 sono stati conquistati lontano dal “Cancianini”. Ennesima domenica amara per il Tarviso battuto a Gemona dal Campagnola e ora a sei punti dalla salvezza.
IL PROTAGONISTA. La doppietta realizzata al Real vale la citazione per Evans Flamia, giovane attaccante del Villa. Flamia è uno dei tanti prodotti del vivaio arancione, sul quale la società punta per il nuovo corso. Allenarsi e giocare con due marpioni del gol come Miano e Orgnacco non può che migliorare le doti del ragazzo, che dovrà sfruttare ogni occasioni per dimostrare le sue potenzialità.
(nella foto il Cavazzo)