Cavazzo a forza 6, Villa travolto

VILLA-CAVAZZO 0-6

GOL: pt 18’ Nait; st 7’ Nait, 20’ Copetti, 29’, 44’, 47’ Samuel Micelli.
VILLA: Zanier, Moroldo, Arcan (27’ st Conni), Guariniello, Bettina, Alessandro Cimenti, Flamia, Beuzer (41’ st Damiani), Miano, Corva, Petito (13’ st Sopracase). A disposizione: Matteo Valent, Ariis. All. Andrea De Franceschi.
CAVAZZO: Angeli, Aste, Urban (30’ st Ursella), Gallizia (1’ st Cescutti), Miolo, Selenati (42’ st Vidoni), Luca Micelli (10’ st Copetti), Francesco Cimenti, Samuel Micelli, Polonia (30’ st Sferragatta), Nait (22’ st Cimador). A disposizione: Fedele, Jacopo Valent, Spilotti. All. Manuel Sgobino.
Arbitro: Roberto Picco di Tolmezzo.
Note: ammonito Gallizia. Angoli 6 a 2 per il Cavazzo. Recupero. 3’ + 4’.

di MASSIMO DI CENTA

VILLA SANTINA Un Cavazzo senza pietà rifila sei reti al Villa e mantiene le quattro lunghezze di vantaggio sulla Folgore. Il risultato penalizza forse in maniera eccessiva la formazione di De Franceschi che per un tempo se l’era giocata quasi alla pari, se non altro per intraprendenza e gestione della palla. Il Cavazzo, dopo la non brillante prova di domenica scorsa col Cedarchis, forse temeva un pochino questa trasferta in casa di un avversario senza patemi di classifica e protagonista, finora, di una stagione sicuramente al di sopra rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali. E invece ancora una volta i viola hanno dimostrato la propria mentalità e una qualità nei singoli in grado di risolvere anche le situazioni e i momenti difficili che fatalmente s’incontrano nell’arco di un campionato. Si diceva di un Villa disinvolto e spigliato nella prima frazione di gioco. Non che Angeli avesse corso grandi pericoli, ma l’undici arancione trovava buone soluzioni e anche se naturalmente manca la controprova, chissà se con Organcco e Marzona (oggi assenti) in avanti le cose sarebbero cambiate. Fatto sta che il Cavazzo si è messo lì, sornione, e alla prima occasione ha colpito, grazie a Nait, liberato al diagonale vincente sul lato destro dell’area da un bel pallone lavorato da Samuele Micelli. Il Villa, colpito alla prima occasione non si è disunito anche se, a conti fatti, l’unica volta in cui ha impegnato Angeli è stato sul finire di frazione, quando Miano, con una punizione al veleno dal vertice dell’area, ha impegnato Angeli alla respinta bassa sul suo palo di destra. La ripresa si apre col raddoppio dello stesso Nait (oggi con la fascia da capitano), servito con un filtrante ancora di Samuel Micelli che lo ha liberato nel cuore dell’area per il rasoterra del 2 a 0. Ma la giornata di assist man per il numero nove del Cavazzo non finisce qui, perché al 20’ da sinistra offre un pallone che Copetti da una decina di metri dalla porta non può proprio sbagliare. Sul 3 a 0 il Villa si arrende e sparisce dal campo, sfiduciato e sempre più impotente nelle soluzioni offensive. E allora Samuel Micelli, che fin lì aveva solo sfornato passaggi per i compagni, decide di mettersi in proprio, realizzando le ultime tre reti della sua squadra: al 29’, su invito di Copetti, scarta Zanier e deposita nella porta vuota; al 44’ conclude da centro area una bella azione in linea dei suoi compagni e infine, in pieno recupero, mette ancora dentro su una bella iniziativa del giovane Vidoni che da sinistra lo pesca a centro area, dopo un bellissimo spunto personale.

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