di MASSIMO DI CENTA
C’è voluto un gol di Gallizia al settimo minuto di recupero del secondo tempo per evitare al Cavazzo una sconfitta che ormai sembrava cosa fatta. Adesso il vantaggio sulla Folgore è di soli due punti e con lo scontro diretto ancora da giocare si può dire che la lotta per il titolo è quanto mai aperta. La Folgore, come detto, assottiglia il gap, battendo senza affanni eccessivi una Pontebbana che comunque può assorbire la battuta d’arresto senza grandi danni, visti i risultati delle ultime tre che di fatto non hanno migliorato la loro situazione. L’Amaro non ha perso, è vero, ma per provare a risalire servirebbe qualche vittoria. Il pareggio rimediato contro il Villa, di per sé, sarebbe un buon risultato, ma la distanza dal quartultimo posto è davvero troppo ampia per potersi accontentare di un punto. Peggio hanno fatto il Tarvisio, che dopo l’illusorio vantaggio iniziale, è stato battuto sonoramente dall’Ovarese e la Stella Azzurra, anche lei in vantaggio e poi rimontata dai Mobilieri. Tornando nelle parti alte della graduatoria, continua a salire il Campagnola: la vittoria in Coppa evidentemente ha portato fiducia ed entusiasmo e ora i gemonesi sono a un solo punto dal terzo posto occupato dal Real.
IL PROTAGONISTA. Il gol che ha evitato al Cavazzo la sconfitta col Real porta la firma di Denis Gallizia. E non è un gol banale, alla luce di una stagione che, fin qui, per il centrocampista viola è stata caratterizzata da un rendimento non sempre costante. Lo scorso anno Gallizia era stato probabilmente il miglior centrocampista del campionato, oltre ad assicurare un discreto numero di reti, molte delle quali, tra l’altro anche decisive. Più sofferta, si diceva, questa stagione. Adesso Sgobino spera che questa rete possa restituire al suo giocatore quella brillantezza che sarebbe utilissima nella volata scudetto.
(nella foto di Alberto Cella, il rigore dell’1-2 di Samuel Micelli in Cavazzo-Real)