di MASSIMO DI CENTA
Sarà il Comunale di Amaro, mercoledì 28 agosto alle ore 20.30, ad ospitare la finale di Coppa di Seconda Categoria tra il Castello e l’Illegiana.
Il Castello cerca il primo trofeo della sua storia, l’Illegiana non ne conquista uno dal 2000, anno del terzo e ultimo scudetto. Questa finale, insomma, rappresenterà comunque un momento importante nella storia delle due società.
Ripercorriamo il cammino delle due squadre per arrivare all’epilogo della manifestazione, lo scorso anno vinta dal Cercivento. Il Castello superò la fase a gironi nella Coppa Carnia, dove si classificò come una delle migliori seconde, nel suo raggruppamento, il gruppo F, dove affrontò Arta, Val del Lago e Cercivento. L’avventura finì comunque agli ottavi, con i rosanero eliminati nel derby col Campagnola. Nella Coppa di Seconda, vittoria per 4 a 3 contro il Lauco, sul neutro di Priuso, nei quarti e successo ai rigori sull’Ardita nella semifinale di Pesariis. Per quanto riguarda l’Illegiana, l’undici di Giacomino Radina fu eliminato nella fase a gironi, nella quale era inserito nel Gruppo E assieme a Lauco, Ampezzo e Viola. Nella Coppa di Categoria, successo sul Ravascletto per 2 a 0 sul neutro di Amaro nei quarti e vittoria di misura, in semifinale, quando, sempre sul neutro di Amaro i neroverdi si imposero per 2 a 1 sul Cercivento.
In campionato, l’incrocio tra le due squadre si è avuto il 23 giugno e in quell’occasione i gemonesi sbancarono Pradelat con un clamoroso 5 a 2. Aldilà di quella affermazione, la compagine di Carnelutti sta vivendo un campionato davvero pieno di difficoltà, confermate dal penultimo posto in classifica, mentre l’Illegiana, nonostante un rendimento a fasi alterne, è quarta in classifica ad un solo punto dalla coppia Arta-Cercivento che occupano la seconda posizione. Il pronostico, quindi, sembrerebbe dalla parte dei neroverdi, ma sappiamo benissimo che in una partita secca le differenze spesso si azzerano e anche il match di campionato, in fondo, rafforza la tesi.
Per quel che concerne le formazioni, entrambi i tecnici sono alle prese con qualche dubbio di formazione e l’ultimo allenamento prima della sfida di mercoledì servirà loro per valutare le condizioni di qualche elemento non al cento per cento e anche di pensare le scelte tattiche.
Per quanto riguarda il regolamento, ricordiamo che in caso di parità al novantesimo si passerà subito ai calci di rigore.
Confermata la scelta del designatore Aia di puntare sui fischietti rosa: a dirigere il match è stata chiamata Sara De Rosa, che quindi dopo la direzione di Jessica Mecchia per la finale di Coppa Carnia, sarà la seconda donna ad arbitrare una delle tre finali di Coppa stagionali. Con De Rosa collaboreranno Marcato e Colomba, quarto ufficiale Lostuzzo, tutti della sezione di Tolmezzo.
Ricordiamo, infine, che in contemporanea si giocherà il recupero della quarta giornata di ritorno della Terza Categoria Trasaghis-Bordano, con arbitraggio affidato a Fachin, sempre della sezione AIA tolmezzina.