Le decisioni del giudice sportivo

Le decisioni del giudice sportivo dopo l’ultimo turno di campionato.

In Prima Categoria una giornata di squalifica per Cecconi e Bertolini (Real), Davide Marsilio (Mobilieri), Marcon (Pontebbana) e Edi Mainardis (Amaro). Per il Cedarchis, squalificati fino al 6 settembre (di fatto una partita) l’allenatore Vincenzo Radina “per comportamento irriguardoso verso l’arbitro (Pesce di Trieste, ndr) a fine gara” e il suo vice Andrea Candoni “per reiterate proteste e abbandono dell’area tecnica”. La società giallorossa dovrà inoltre pagare un’ammenda di 50 euro “per comportamento offensivo, posto in essere dai propri sostenitori nei confronti dell’arbitro durante la gara”.

In Seconda Categoria spiccano le 4 giornate di stop per il giocatore del Ravascletto David Zanin “per condotta ingiuriosa e minacciosa nei confronti dell’arbitro (Riccardo Picco di Tolmezzo, ndr) a fine gara“. Sempre per la società della Val Calda, l’allenatore Luca Craighero è stato fermato per una giornata, mentre la società dovrà pagare un’ammenda di 150 euro “perché al termine della gara una persona non presente in distinta entrava sul terreno di gioco avvicinandosi all’arbitro qualificandosi come dirigente del Ravascletto e si rivolgeva allo stesso protestando vivacemente con atteggiamento gravemente irriguardoso“. Ritornando ai giocatori, una giornata di sospensione a Grassi (Illegiana), Dorigo (Ampezzo), Fabio De Candido (Sappada) e Marin (Viola).

In Terza Categoria una giornata di squalifica a Amato (Val Resia), Buzzo (San Pietro), Michele Muner (Fusca), Giorgio Plazzotta (Paluzza), Matiz e Lorenzo Cimador (Ancora), Patrick Coradazzi (Audax).

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