Plos si scatena e Il Castello trionfa nella Coppa di Seconda!

IL CASTELLO-ILLEGIANA 3-1

GOL: st 2′, 37′ e 45′ Plos, 11′ Luca Scarsini.
IL CASTELLO: Filacorda, Francesco Tonino, Tondolo, Pauluzzo (28’st Fabio Marchetti), Focan, Pesamosca, Bettio, Persello, Rossini (42’st Spizzo), Plos, Zekiri (36’st Mattia Tonino). All. Claudio Carnelutti.
ILLEGIANA: Graziano, Brollo (44’st Cella), Gabrieli (1’st Luca Scarsini), Grassi (15’st Ponte), Di Lorenzo, Cacitti, Adami, Banelli, Picco, Alessandro Radina, Ruben Iob. All. Giacomino Radina.
Arbitro: De Rosa di Tolmezzo (collaboratori di linea Marcato e Colomba, 4° ufficiale Lostuzzo).
Note: ammoniti Gabrielli e F.Marchetti. Angoli 2-2. Recupero 2’+4′. Spettatori 400 circa.

di BRUNO TAVOSANIS

AMARO Glemone Parone – parte seconda! Dopo il Campagnola, anche Il Castello alza una coppa, quella della Seconda Categoria, al termine di un’intensa finale che ha visto i gol tutti realizzati nella ripresa. L’Illegiana ha pagato gli errori sottoporta nella prima frazione, mentre Il Castello nella seconda parte di gara ha alzato il livello, realizzando tre reti, tutte con Stefano Plos, autentico mattatore della serata.

Le due squadre si presentano al gran completo davanti a tribune colorate di neroverde e rosanero, con i rispettivi tifosi che indossano le magliette celebrative dell’evento, a conferma di quanto sia sentito per le comunità di Stalis e Illegio.
Al 3′ grande chance per l’Illegiana: Alessandro Radina verticalizza per Picco, che parte sul filo del fuorigioco, entra in area e conclude a rete. Bravo Filacorda a coprirgli lo specchio della porta in uscita. Risponde Il Castello con la sgroppata sulla destra di Bettio, sul cui cross basso Zekiri arriva in scivolata ma non riesce a toccare il pallone a due passi dalla porta sguarnita. Le azioni si susseguono e all’8′ Radina mette un pallone d’oro per Picco all’altezza del dischetto del rigore, il numero nove neroverde colpisce di prima e manda il pallone sul palo alla destra di Filacorda. Un’occasione d’oro fallita. Picco prova a rifarsi al 13′ con un bel diagonale che finisce fuori non di molto. Ancora Picco protagonista al 19′ con una conclusione respinta dal portiere castellano. Al 34′ Picco ha un’altra grandissima chance ritrovandosi solo davanti a Filacorda in posizione centrale e mettendo il pallone malamente fuori. Illegiana pericolosa anche al 41′ con la sassata di Grassi che termina la sua corsa non lontano dai pali. Il primo tempo si chiude così senza reti, con Il Castello che propone delle buone manovre ma non riesce a rendersi pericoloso, mentre dall’altra parte l’Illegiana non può che rammaricarsi per non aver finalizzato almeno una delle tante occasioni da rete.

Ad inizio ripresa Giacomino Radina inserisce Luca Scarsini, un attaccante, al posto di Gabrielli, arretrando come esterno basso di sinistra Adami. Passano 2′ e al primo tiro nello specchio della porta dell’incontro Il Castello passa con Plos, che all’interno dell’area si gira e con un diagonale rasoterra batte Graziano. L’Illegiana sembra accusare il colpo, ma all’11’ Luca Scarsini si avventa su un pallone vagante (incertezza di Focan), si presenta in posizione centrale davanti a Filacorda e lo infila, realizzando il pareggio. Passano 2′ e Il Castello sfiora il nuovo vantaggio con una punizione da oltre 25 metri di Bettio che si stampa sulla traversa; poi sul proseguimento dell’azione Rossini manda alto. Gemonesi nuovamente pericolosi al 24′ con Plos, la cui conclusione a giro termina fuori di pochissimo a Graziano battuto. Poi al 37′ lo stesso Plos raddoppia sfruttando un’incertezza di Graziano su una conclusione dalla distanza che finisce sulla traversa, con l’esterno gemonese che riprende il pallone e da posizione centrale non perdona. Lo stesso numero 10 chiude il discorso al 45′ con una conclusione ravvicinata, piazzando una tripletta che difficilmente dimenticherà. Da questo momento si attende solo il fischio finale della brava Sara De Rosa per celebrare il primo trofeo nella storia del Castello. Al termine della partita l’allenatore rosanero Claudio Carnelutti ha comunicato di aver rassegnato le dimissioni dopo la partita persa ad Ampezzo. La società, con il presidente Giorgio Lessanutti, è intenzionata a convincere il tecnico a ripensarci. Quanto ha dimostrato la squadra questa sera sembra essere un segnale importante in tal senso.

Presenti alla premiazione il presidente regionale Ermes Canciani, il vice Fabrizio Chiarvesio, il delegato di Tolmezzo Maurizio Plazzotta assieme a tutti i componenti la Delegazione, il presidente dell’AIAC regionale Dante Cudicio e Raffaele Agostinis per la sezione carnica, il presidente della sezione AIA di Tolmezzo Fabrizio Marchetti, il sindaco di Gemona Roberto Revelant e il vicesindaco di Amaro Edi Mainardis, quest’ultimo anche giocatore dell’US Amaro, società che ha ottimamente organizzato l’evento in occasione dei suoi 100 anni di vita.

Il Castello succede così al Cercivento nell’albo d’oro della manifestazione. Prossimo trofeo da assegnare, la Coppa di Terza Categoria, che mercoledì prossimo vedrà affrontarsi Bordano e Moggese al “Tre Fontane” di Forni di Sotto. La vincente se la vedrà poi nella seconda metà di ottobre con Campagnola e Castello nella Coppa delle Coppe.

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