CERCIVENTO-SAPPADA 5-1
GOL: GOL: pt 12′ Alpini, 22′ Mohamed, 25′ Devid Morassi; st 4′ Nicolas De Candido, 11′ Alpini, 39′ Emanuele Cucchiaro.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin, De Toni (33’st Del Fabro), Buttazzoni (42’st Coloni), Matteo Canton (26’st Giangiacomo), De Conti, Mohamed (42’st Marc Vezzi), Demba (26’st Accaino), Alpini (45’st Sebastiano Canton), Devid Morassi, Kengne (12’st Emanuele Cucchiaro). All. Fabio Nait.
SAPPADA: Bergagnin, Puntel (40’st Baldissarutti), Massimiliano Solero (40’st Selenati), Mattia Quinz (42’st Pochero), Piccinin, Luca Quinz, Buzzi, Robert Solero, Puntil (28’st Chioda), Fauner (5’st Pontil Fabbro), Nicolas De Candido. All. Renzo Piller.
Arbitro: Marcato di Tolmezzo.
Note: ammoniti Mohamed e Piccinin. Angoli 6-3 per il Sappada. Recupero 3’+6′.
di BRUNO TAVOSANIS
CERCIVENTO Cinque reti e secondo posto confermato per il Cercivento nell’anticipo pomeridiano della Seconda Categoria. Un risultato che fa morale, oltre che classifica, e conferma le velleità del gruppo guidato da Nait, che vuole riscattarsi dopo la delusione del 2023, quando una promozione che sembrava ad un passo è poi sfumata. Per il Sappada una prova non particolarmente convincente: anzi, per l’allenatore Piller è stata la peggiore della stagione della sua squadra.
Il Cercivento si presenta privo di giocatori importanti quali Loris Vezzi, Federico Cucchiaro e Del Frari (non dimenticando che da inizio stagione è assente l’infortunato Di Lena, presente oggi al “Morassi”), con Nait che per la prima volta schiera contemporaneamente dal fischio d’inizio i giovani africani Mohamed, Demba e Kengne. Il Sappada propone invece quella che può essere considerata la formazione tipo, con il ritorno dopo tre partite di assenza di Riccardo Puntil.
Parte più aggressivo il Sappada, che all’11’ fallisce un’occasione nata da un passaggio sbagliato di De Conti, con Puntil che si ritrova a centro area un pallone d’oro, ma il controllo non è felice e Simone Morassi in uscita rimedia. De Conti si era messo le mani nei capelli una volta resosi conto dell’errore, quasi fosse certo che avrebbe causato il gol avversario. Invece subito dopo arriva la prima rete del Cercivento grazie a Alpini, che a centro area sfrutta al meglio un cross dalla destra. Al 21′ ci prova Buttazzoni, la cui botta a colpo sicuro, che sarebbe finita sotto alla traversa, viene miracolosamente alzata sopra la stessa dall’inzuccata di Luca Quinz. Passa però solo 1′ per il raddoppio locale, firmato da Mohamed, che con un piatto di precisione mette dentro sull’assist di Devid Morassi. Proprio il capitano firma il tris al 25′, involandosi solo in posizione centrale, entrando in area, saltando Bergagnin e infilando nella porta sguarnita. Così, quasi senza accorgersene, il Sappada si trova sotto di tre gol, pagando troppe disattenzioni. La squadra di Piller ha il merito di non mollare, ma nel primo tempo non riesce a costruire occasioni, se non un tiro di Mattia Quinz al 40′ che, dopo una deviazione, termina di poco sul fondo.
Nella ripresa il Sappada prova a rientrare in partita con il gol al 4′ di Nicolas De Candido, che sfrutta una palla vagante in area e infila Simone Morassi. La volontà di rimonta sappadina viene però frenata all’11’ con un episodio controverso: Luca Quinz protegge un pallone destinato sul fondo dall’attacco di Devid Morassi, il capitano lo conquista e mette nel mezzo per Alpini, che da due passi non può sbagliare. Grandi proteste dei giocatori ospiti, sicuri che il pallone fosse uscito prima dell’intervento di Morassi e a prima vista la sensazione è stata proprio questa. L’arbitro Marcato era obiettivamente lontano per valutare e quindi un’eventuale particolare colpa non può essergli attribuita, fermo restando, parlando della sua direzione nel complesso, che il giovane fischietto tolmezzino deve ancora maturare esperienza e personalità, che inevitabilmente difettano. Il tempo non gli manca. Il 4-1 è il classico gol spaccagambe e infatti da quel momento in poi il Sappada non riuscirà più a rendersi pericoloso, mentre dall’altra parte ci sarà gloria anche per il giovane Emanuele Cucchiaro, autore con una precisa conclusione del 5-1.
(nella foto di copertina un duello tra De Conti e Puntil)