di MASSIMO DI CENTA
La giornata che non ti aspetti: in testa alla Prima Categoria ora c’è la Folgore e in coda la Stella Azzurra e Amaro si regalano quelle che per ora sono solo speranze ma chissà…
Andiamo con ordine, iniziando dalla lotta per il titolo. Come detto, comanda la Folgore: l’undici di Invillino, nell’anticipo di sabato era passata sul campo del Tarvisio, regalandosi il primato solitario per una notte. Ed invece non è stato così, il primato è restato tale, perché poi il giorno dopo l’Amaro ha fatto quello che può essere definito il colpo più clamoroso che la stagione ha finora regalato. Il vantaggio iniziale ottenuto da Copetti sembrava aver messo subito le cose in discesa per i viola, ma l’Amaro non si è dato mai per vinto e alla fine ha ottenuto un successo incredibile, bissando quello colto sullo stesso campo nella fase a gironi della Coppa Carnia. Un Amaro, insomma, che più amaro non si può per i campioni in carica, attesi domenica prossima da una trasferta mica da ridere sul campo del Campagnola, probabilmente la squadra più in forma del girone.
Ma, come accennato, anche in coda i giochi non sono del tutto chiusi, perché la Stella Azzurra battendo nettamente l’Ovarese (in un pomeriggio segnato dal caso- Talotti) si è portata a meno quattro dal quartultimo posto e anche l’Amaro, un punto sotto, ha quanto meno il diritto di provarci.
In ottica terzo posto, continua il duello tra Real e Campagnola: i biancorossi regolano la Pontebbana, mentre i gemonesi passano sul campo del Villa, con Daniele Iob che realizza il classico gol dell’ex. Zero a zero movimentato quello scaturito dalla sfida storica tra Cedarchis e Mobilieri.
IL PROTAGONISTA. Beh, non può essere che Massimo Pittoni, allenatore dell’Amaro. Arrivato tre settimane fa sulla panchina biancazzurra con la mission di un qualcosa molto simile ad un miracolo, il tecnico ha perso la prima col Cedarchis solo nel finale e in doppia inferiorità numerica, pareggiato la seconda col Villa e infine ieri ha sbancato Cavazzo. E sabato aspetta il Real, al culmine di un calendario che non è stato per lui propriamente semplice. Considerato che il fratello Davide sta portando la Moggese in Seconda, si può dire che nella famiglia Pittoni in panchina ci sanno proprio fare!
(nella foto la Folgore)