La Viola a +6 sul quarto posto, Val del Lago in caduta libera

di MASSIMO DI CENTA

Se il colore viola è un po’ sbiadito in Prima Categoria, non si può dire altrettanto in Seconda, dove al comando resiste proprio la seconda squadra di Cavazzo, che passa sul campo del Castello con qualche patema nel finale e lascia la seconda in classifica, il Cercivento, a meno quattro. I granata strapazzano il Sappada, dimostrando di saper trovare nel suo nutrito parco attaccanti le soluzioni sempre necessarie: Vezzi, Morassi e Alpini riescono sempre ad essere protagonisti.
Al terzo posto si isola l’Illegiana, che dopo un doppio vantaggio si complica la vita contro il Ravascletto, capace di pareggiare: nel finale, in superiorità numerica per l’espulsione di Vidali, l’undici di Radina dilaga, complicando la situazione degli avversari.
Continua l’imbattibilità di Ettore Pittini sul panchina dell’Arta: i termali resistono anche sul campo dell’Ardita e restano agganciati al treno promozione, dove trova un posto anche il Lauco, che regola una Val del Lago sempre più in caduta libera.
Prova a risalire anche la Velox, che dopo una lunga serie negativa risorge ad Ampezzo: era datata 6 luglio l’ultima vittoria degli uomini di Moser, quando passarono sul campo dell’Arta, infilando poi quattro pareggi e due sconfitte.

IL PROTAGONISTA. La doppietta rifilata al Ravascletto merita la citazione per Matteo Banelli, centrocampista dell’Illegiana. Con quelli di ieri sono tre i gol realizzati dal giocatore, elemento utilissimo nello scacchiere di Giacomino Radina. Banelli è il classico giocatore che magari non ruba l’occhio ma riesce sempre a rendersi utile per generosità e importanza tattica.

(nella foto una fase di Cercivento-Sappada)

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