La Folgore ottiene i 3 punti, ma che fatica con la Stella Azzurra

FOLGORE-STELLA AZZURRA 2-1

GOL: pt 19′ Piva, 40′ Falcon, 45′ Cristofoli (rig.).
FOLGORE: Biasinutto, Puppis, Santellani, De Toni, Dinota, Ceconi, Colosetti, Nassivera, Falcon (47’st Zanier), Cristofoli (43’st Cimenti), Zammarchi. A disposizione: Candoni, Maisano, Reputin, Alex Ortobelli, Morassi. All. Adriano Ortobelli.
STELLA AZZURRA: Cragnolini, Venier, Dal Pont, Matteo Gubiani, Cucchiaro, Iob (39’st Cariolato), Cantin, Passera, Piva (12’st Di Bernardo), Gressani, Saliu (19’st Di Rofi). A disposizione: Melchior, Venturini, Goi, Pontelli, Santarossa. All. Fabio Cossettini.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo.
Note: espulsi al 41’st Reputin (dalla panchina) per proteste, al 43’st Gressani per doppia ammonizione. Ammoniti Iob, Piva, Di Bernardo, Zammarchi e Biasinutto. Angoli 5-4 per la Folgore. Recupero: 1’+6’30”.

di MASSIMO DI CENTA

VILLA SANTINA Battendo 2 a 1 la Stella Azzurra nell’anticipo del venerdì sera, la Folgore (considerando che il Cavazzo giocherà domenica alle 18) si regala quasi un intero week end a più quattro. Diciamo subito che non è stata una vittoria semplice per l’undici di Invillino, in quanto i gemonesi sono rimasti in partita fino all’ultimo, disputando una gara generosa e piena di buona volontà e soprattutto nella ripresa hanno costretto Ceconi e compagni a difendersi con il baricentro molto basso. Tanta generosità però non ha fruttato grandi occasioni alla formazione del nuovo arrivato tecnico Cossettini, che se da un lato non può essere contento del risultato, dall’altro avrà sicuramente apprezzato la determinazione e la voglia dei suoi.
La gara inizia con una Folgore apparsa quasi svogliata e in alcuni frangenti anche distratta, con la prima occasione che per la capolista arriva poco dopo il quarto d’ora, quando un tocco a centrocampo di Cristofoli spiana un’autostrada verso la porta di Cragnolini per Santellani, bravo ad arrivare fin dentro l’area dove trova però il portiere avversario bravo a murargli la conclusione, peraltro debole, in uscita bassa. I padroni di casa pagano l’errore di Santellani (oggi schierato nel ruolo dello squalificato Cisotti) tre minuti più tardi, al 19’, quando la Stella Azzurra trova il vantaggio: azione insistita tipo rugby fino al limite dell’area di rigore avversaria, col pallone che schizza verso Piva, svelto ad allargarsi leggermente verso la propria sinistra per poi fulminare Biasinutto. La Folgore, colpita alla prima occasione, tenta la reazione immediata, con Nassivera che al culmine di un bello spunto sulla sinistra calcia di un soffio a lato in diagonale sul palo opposto. Pochi minuti più tardi, Cristofoli, da destra, mette a centro area, Zammarchi manca il tocco sotto misura e Nassivera, arrivando da dietro, calcia sul fondo. Segnali di riscossa che trovano conferma negli ultimi 5’ della prima frazione, quando la Folgore la ribalta: al 40’ traversone da destra del sempre positivo Dinota e Falcon, nel cuore dell’area, colpisce di prima intenzione di piatto destro, col pallone che sbatte sotto la parte inferiore della traversa e poi s’insacca. Passano 5’ ed arriva il raddoppio: Cucchiaro ferma fallosamente in area un guizzo di Zammarchi e dal dischetto Cristofoli infila alla destra di Cragnolini. La ripresa si apre ancora con Cristofoli protagonista: il 10 della Folgore lavora un bel pallone a centro area, preparandosi una conclusione di piatto destro che sembra un colpo da biliardo, con la palla che però colpisce il montante alla destra del portiere gemonese. La Stella Azzurra allora prova a fare la partita e pur non impensierendo quasi mai Biasinutto staziona per lungi tratti nel centrocampo della Folgore. La formazione di Ortobelli sciupa almeno tre contropiedi pericolosi prima del finale particolarmente elettrico, nel quale sono espulsi prima Reputin per proteste dalla panchina (come nella semifinale di Coppa Carnia col Cavazzo) e poi Gressani che nel giro di una decina di secondi si becca due gialli in rapida successione. In pieno recupero Biasinutto deve volare accanto al suo palo di sinsitra per mettere in corner una conclusione velenosa da fuori di Cantin e dall’angolo scaturisce una mischia con la difesa locale che allontana ma sui piedi di Passera che dai 25 metri tenta uno spiovente che fa venire i brividi alla Folgore. Al fischio finale di un non sempre preciso Fachin, i giocatori di casa tirano un respiro di sollievo, consci del fatto che è proprio questo tipo di partite ad essere di importanza fondamentale per la corsa al titolo. In attesa, magari, di ricevere belle notizie da Gemona domenica sera…

 

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