VILLA-OVARESE 1-3
GOL: pt 28’ Antonio Gloder; st 21’ De Antoni, 24’ Damiani, 48’ Josef Gloder.
VILLA: Zanier, Moroldo, Arcan, Guariniello (19’ st Beuzer), Bettina, Ariis, Flamia (9’ st Damiani), Sopracase, Orgnacco, Miano, Alessandro Marzona. All. Andrea De Franceschi.
OVARESE: Topan, Cencini (36’ st Rovis), Rotter, Cencig, Campetti, Diego Fruch, Antonio Gloder, De Antoni, Josef Gloder, Flavio Fruch (25’ st Polonia), Mestriner. All. Massimiliano Brovedani.
Arbitro: Vriz di Tolmezzo.
Note: ammoniti Moroldo e Cencig; angoli 7-3 per il Villa, recupero 2’ + 3’.
di ANDREA CALESTANI
VILLA SANTINA Alla fine, i tre punti li porta a casa (con merito) la squadra più motivata: l’Ovarese conquista il suo primo successo esterno in campionato sul campo di un Villa sottotono, portandosi così a +9 sul terzultimo posto in classifica e ipotecando in pratica il discorso salvezza.
Schermaglie iniziali con Marzona che vede la sua conclusione sporcata da un difensore in corner, sull’altro fronte De Antoni incrocia troppo dalla sinistra; il risultato si sblocca al 28’ quando Antonio Gloder ha tutto il tempo per aggiustarsi il pallone e battere Zanier, la replica locale è tutta nella punizione alta di Miano che chiude la cronaca di un primo tempo piuttosto avaro di emozioni.
Il Villa prova a reagire in avvio di ripresa, sempre su punizione (questa volta con Sopracase al 13’, ma la mira è sempre imprecisa); il piazzato giusto è invece quello di De Antoni da posizione molto decentrata, tutti si aspettano il cross e invece arriva la parabola che beffa Zanier per il 2-0 ospite. I padroni di casa hanno il merito di dimezzare subito il passivo grazie al neo entrato Damiani, abile a deviare sottomisura sul primo palo un corner battuto dalla destra; l’Ovarese reagisce con le punizioni di Josef Gloder prima e Diego Fruch poi, sulle quali Zanier fa buona guardia. Battute conclusive: due conclusioni di poco a lato del sempre temibile Josef Gloder sono inframezzate dalla girata imprecisa di Marzona su azione di calcio d’angolo; al 43’ Rovis spreca la palla del 3-1 da buona posizione, gol che arriva comunque all’ultimo minuto di recupero, quando la punizione di Josef Gloder mette il punto esclamativo sul successo biancazzurro.