EDERA-FUSCA 4-4
GOL: pt 3’ Corvietto, 16’ Crozzolo, 21’ Zamolo, 45’ Daniele Muner (rig.); st 8’ Michele Sanna, 16’ e 46′ Zamolo, 44’ Straulino.
EDERA: Christian Sanna, Beorchia, Aldo Borta, Straulino, Valent, Blanzan, Zatti, Gabriele Dorigo, Michele Sanna, Corvietto (30’st Borboni), Crozzolo (10’st Padoin). All. Walter Tarussio.
FUSCA: Cargnelutti, Lessanuttin( 30’st Pivotti), Screm, Rosean, Di Bert (43’st Nucera), Daniele Muner, Dereani, Caufin, Vidoni, Zamolo, Lena. All. Patrick Intilia.
Arbitro: Tolazzi di Tolmezzo.
Note: ammoniti Beorchia, Aldo Borta, Blanzan e Di Bert
di FEDERICA ZAGARIA
ENEMONZO Una bella, bellissima Edera guadagna il primo punto in classifica, giocando una partita a tutto campo, lottando su ogni singolo pallone, sapendo imporre agli avversari (apparsi non in gran giornata) ritmo e gioco e con un bel risultato, rocambolesco, che le sta stretto per tutte le occasioni sprecate nel secondo tempo. Peraltro bisogna sottolineare i meriti del portiere del Fusca Cargnelutti, che, appunto, nella seconda metà di gioco ha saputo porre rimedio ai continui colpi degl avversari con dei bei interventi salva risultato.
La cronaca vede già al 3′ i padroni di casa passare in vantaggio: approfittando di un’incomprensione difensiva degli ospiti, il pallone raggiunge Corvietto a centro area, il giocatore prende la mira e infila la palla in rete. Poi ci pensa al 14’ Christian Sanna a fermare un bel pallone colpito, da Zamolo, di testa. Subito dopo, al 16’ Corvietto al limite dell’area fuseana si libera del difensore avversario e smarca con un bel pallone Crozzolo, che mette in rete sull’uscita di Cargnelutti.
Cargnelutti, dal canto suo, al 18’ risponde a Zatti togliendo la palla dal sette. Il Fusca accorcia le distanze al 21’ quando con un’incursione Lena, sulla fascia sinistra, mette la palla dentro in area, batti e ribatti, un primo tiro di Zamolo viene respinto dall’estremo di casa, secondo tiro di Dereani ancora respinto questa volta da un difensore; infine guadagna di nuovo palla Zamolo, che trova questa volta l’angolino giusto e segna. Ci prova poi Lena con un pallone in diagonale a far pareggiare la propria squadra, al 29’ ma la palla esce di poco sfiorando il palo sinistro. Al 33’ Michele Sanna spara alto sull’uscita di Cargnelutti. Pareggia il Fusca con Daniele Muner su rigore al 45’ ottenuto per atterramento di Di Bert in area ederina.
Nel secondo tempo l’Edera entra in campo con la stessa determinazione e spirito avuti durante la prima metà di gioco: non cala né fisicamente né mentalmente, anzi sale di livello agonistico ed anche i cambi effettuati portano nuova linfa alla squadra. Al 1’ è l’eterno Stefano Vidoni dalla distanza a rendersi pericoloso, seguito al 2’ da Crozzolo che, davanti a Cargnelutti, spara alto. Ancora Vidoni ci prova al 5’ ma colpisce la rete sopra la traversa, poi Zatti al 7’ si fra parare un buon pallone calciato dal limite. Quindi ci pensa Michele Sanna a riportare l’Edera in vantaggio: viene servito da Zatti, effettua un primo tiro respinto da Cargnelutti, ma quando la palla gli ricapita sui piedi non fallisce e mette in rete. C’è ancora una buona occasione per i biancoverdi che all’11’ Corvietto mette fuori. Ci pensa Zamolo, al 16’ a regolare i conti per la sua squadra, quando, servito dal limite da Lena, insacca ancora di testa. Occasionissima ederina al 21’: gran tiro di Padoin, palla che colpisce la traversa e rientra in campo e Cargnelutti para il secondo tiro degli attaccanti di casa. Al 24’ Michele Sanna, a tu per tu con Cargnelutti, effettua un tiro che esce di poco. Poi allo stesso giocatore al 33’ viene annullato un gol per fuorigioco. Ancora Michele Sanna impensierisce Cargnelutti, che però respinge bene il tiro dell’avversario. Vidoni per gli ospiti dal limite, al 37’ colpisce l’incrocio dei pali. Si susseguono poi le occasioni per l’Edera: ci prova anche Blanzan, fino al meritato gol del vantaggio che arriva al 44’ con Straulino, il quale su punizione effettua un bel tiro che Cargnelutti non trattiene. Ci pensa Zamolo a riportare gli ospiti in parità su punizione al 46’ che gli permette di siglare la sua personale tripletta.
L’incontro termina con grandi applausi per i giocatori di casa (e compare pure un, fumogeno rigorosamente verde, immortalato nella foto), che si sono meritati questo pareggio e meritavano, qualcosa in più, per il bel gioco espresso in campo, a dimostrazione che bisogna sempre crederci e continuare a lavorare per poi poter raccogliere i frutti di tutta la fatica messa sul rettangolo di gioco.