CERCIVENTO-VIOLA 0-2
GOL: pt 23’ Sgobino, st 13’ Simone Fior.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Emanuele Cucchiaro, Canton, Pepe (18’ st Buttazzoni), Del Fabro, De Conti (29’ st Quattrini), Alpini, Accaino (18’ st Del Frari), Vezzi (23’ st Demba), Devid Morassi, Federico Cucchiaro (33’ st Mohamed). All. Fabio Nait.
VIOLA: Mianulli, Danna (36’ st Ursella), Coradazzi, Longhino, Pellizzari, Agostinis, Orlando, Puppini, Sgobino (22’ st Macuglia), Marin, Simone Fior. All. Angelo Dionisio.
Arbitro: De Reggi di Tolmezzo.
Note: espulso Longhino al 40’ st per somma di ammonizioni; ammoniti Devid Morassi, Pepe, Canton, De Conti, Alpini, Agostinis e Marin. Calci d’angolo 6-5 per la Viola, recupero 2’+5’
di ANDREA CALESTANI
CERCIVENTO La prima, storica promozione nella massima serie del Campionato Carnico per la Viola arriva sul campo del Cercivento, con 180’ minuti di anticipo: grazie a un gol per tempo i ragazzi di mister Dionisio regolano la squadra di Nait regalandosi la grande festa anticipata. Un traguardo ampiamente meritato, soltanto sfiorato nelle ultime due stagioni e finalmente centrato quest’anno, con pieno merito, al termine di un campionato che ha visto i viola costantemente nelle posizioni di vertice.
La sesta vittoria consecutiva esterna matura già nel primo tempo: dopo la punizione a lato di Vezzi e la conclusione imprecisa di Coradazzi, c’è lavoro per Simone Morassi che deve opporsi sulla conclusione di Marin e sul colpo di testa innocuo di Agostinis; il vantaggio ospite arriva al 23’ quando Sgobino sfrutta al meglio un’amnesia difensiva di Canton aggirando l’incolpevole portiere locale. La reazione del Cercivento è tutta nella girata a lato di Accaino al 34’; il primo tempo finisce con la Viola avanti di un gol. Nella ripresa il Cercivento sembra partire con il piede giusto sul piano dell’intensità ma, dopo una conclusione larga di Marin, ecco il raddoppio ospite propiziato dal cross di Coradazzi dalla destra, sul quale si fa trovare pronto Fior per l’incursione vincente sul secondo palo. Il gol pesa ancora più del primo sulle spalle del Cercivento, incapace di reagire anche (e soprattutto) per merito di una Viola che non concede nulla; per Mianuli solo interventi di ordinaria amministrazione ed è anzi Fior a sfiorare il tris in contropiede nel recupero. E così, dopo 5’ di recupero e l’ufficializzazione della sconfitta dell’Arta Terme a Paularo, può partire la festa di Agostinis e compagni.