di MASSIMO DI CENTA
Il Cavazzo fa la voce grossa e spazza via i propositi della Folgore di vincere il titolo proprio in casa dei campioni. La vittoria dei viola è meritata, con la squadra di Invillino che gioca come sa solo per una ventina di minuti e per la prima volta in stagione subisce più di due reti nello stesso incontro. La squadra di Ortobelli si può consolare col fatto di aver mantenuto il primato e ora per avere la certezza del titolo dovrà battere l’Amaro in casa e il Campagnola a Gemona, mentre il Cavazzo avrà una Pontebbana non ancora salva matematicamente e poi il Tarvisio sul campo di casa.
In coda è ufficiale la retrocessione dell’Amaro, dopo la sconfitta interna con l’Ovarese, mentre Stella Azzurra e Tarvisio, a sei lunghezze dal quartultimo posto, possono salvarsi solo con un miracolo. La sensazione, insomma, è che se per il titolo bisognerà aspettare l’ultima giornata, la zona retrocessione sia già decisa, anche se non è detto che i verdetti ufficiali verranno emesse già domenica prossima.
Il Real, pur pareggiando in casa con la Stella Azzurra, rende irraggiungibile il suo terzo posto, anche in forza del pari tra Campagnola e Mobilieri, che termina 3 a 3. Con lo stesso risultato finisce anche il confronto tra Cedarchis e Tarvisio.
Altro pareggio quello di Villa, dove gli arancioni impattano con la Pontebbana.
IL PROTAGONISTA. Quando si segnano tre reti nel big match di giornata, è normale rivestire i panni del protagonista: quindi questa settimana il riconoscimento spetta a Samuel Micelli, che raggiunge quota 24 in fatto di reti realizzate, il che significa una media superiore a un gol a partita, col secondo in graduatoria (il compagno di squadra Nait) a 10 lunghezze.
(nella foto di Alberto Cella una fase di Cavazzo-Folgore)