ARTA TERME-SAPPADA 2-2
GOL: pt 20′ Matteo Candotti, 30′ Robert Solero, 31′ Pontil Fabbro, 48′ Polettini.
ARTA TERME: Somma, Giarle, Gortani (1’st Fabiani), Cristian Puntel, Farinati, Solari, Matteo Candotti, Polettini, Sgoifo (21’st Di Monte), Matteo Ortis, Caroli. All. Ettore Pittini.
SAPPADA: Bergagnin, Samuele Puntel, Rossa, Mattia Quinz (33’st Chioda), Piccinin, Massimiliano Solero, Fiorini (5’st Merendino), Fabio De Candido, Pontil Fabbro (15’st Hoffer), Fauner, Robert Solero. All. Renzo Piller.
Arbitro: Roberto Picco di Tolmezzo.
Note: ammoniti Sgoifo, Caroli, Piccinin, M.Solero e Fauner. Angoli 6-0 per l’Arta. Recupero: 3’+5′.
di BRUNO TAVOSANIS
ARTA TERME Missione compiuta per il Sappada, che conquista la salvezza dopo un complicato inizio stagione. Discorso diverso per l’Arta, che a lungo ha veleggiato nelle parti altissime della classifica della Seconda e con un successo sarebbe rientrata in piena corsa per la promozione. La matematica dice che non tutto è perduto, ma con tre squadre davanti e un solo posto a disposizione, è chiaro che le possibilità sono davvero ridotte. Non a caso a fine partita la delusione era evidente nel clan rossoblu, conscio di aver mancato una grande opportunità.
L’Arta si presenta senza Rainis e Merluzzi, mentre il Sappada deve rinunciare a quattro titolarissimi, ovvero i giovani Luca Quinz, Buzzi e Nicolas De Candido, oltre al “totem” Puntil.
La prima parte della frazione è tutta termale, con una serie di occasioni importanti: al 10′ conclusione di Cristian Puntel, respinge in volo Bergagnin, arriva Matteo Ortis e mette dentro, ma l’arbitro Picco annulla per la posizione irregolare del numero 10 sul tiro del compagno. Al 17′ doppia chance per Caroli: la sua conclusione è respinta da Bergagnin, l’azione prosegue, palla ancora a Caroli e questa volta la palla sbatte sul palo. Al 20′ arriva il meritato vantaggio, con Matteo Candotti che mette dentro dopo un’azione di Sgoifo sul quale c’era stato probabilmente un fallo da rigore. Picco aveva comunque lasciato proseguire. La squadra di Pittini sembra avere in mano la partita, con il Sappada che fa fatica a ripartire: invece nel giro di un minuto arrivano due gol ospiti, prima con una gran conclusione di Robert Solero che si infila nell’angolino alla sinistra di Somma, poi con un tiro dall’interno dell’area di Pontil Fabbro, dimenticato dai difensori rossoblu. L’Arta prova a riprendersi dallo shock e al 33′ Max Solero è bravissimo ad anticipare Matteo Ortis, che a due passi dalla porta già pregustava un facile tocco in rete. Al 40′ ancora una grandissima chance per i termali: tiro di Polettini, Bergagnin riesce solo a toccare il pallone che però si avvia verso la porta, grande intervento quasi sulla linea di Samuele Puntel, la palla sbatte su Candotti e finisce fuori di centimetri. Il pari arriva comunque a 2″ dalla conclusione dal terzo e ultimo minuto di recupero con la botta da posizione centrale di Polettini. Si va all’intervallo, quindi, in parità e senza che il pubblico si possa essere annoiato.
Discorso diverso nella ripresa, complice anche la stanchezza di fine stagione e il campo pesante. Succede infatti pochino: si ricordano il contropiede potenzialmente pericoloso ma gestito non al meglio da Fauner al 4′, la risposta di Bergagnin alla punizione di Matteo Ortis al 14′, la parabola di Fauner al 18′ fuori di poco. Poi all’ultimo respiro, ovvero al 5′ di recupero, ecco una mischia furiosa in area sappadina e la clamorosa traversa colpita da Giarle con un tiro da posizione centrale poco prima del triplice fischio di Picco. Se quella conclusione fosse entrata il destino dell’Arta, chissà, poteva cambiare, visto che si sarebbe ritrovata al terzo posto assieme a Velox e Lauco.