di MASSIMO DI CENTA
Arriva da Chiusaforte la notizia di giornata in Prima Categoria: la Pontebbana ferma il Cavazzo sul pareggio e non solo ottiene quel punto che le consente di salvarsi, ma spiana la strada alla Folgore verso il titolo. Ora i punti di vantaggio, alla viglia dell’ultima giornata sono tre e alla squadra di Ortobelli basterà un pareggio, sabato prossimo in casa del Campagnola, per conquistare lo scudetto. La pressione di dovere fare risultato ad ogni costo, evidentemente, è pesata di più sul Cavazzo, come testimoniato anche dai due calci di rigore buttati via dai viola.
La Folgore, dal canto suo, dopo una partenza contratta ha avuto la meglio sull’Amaro, in una partita che non è mai stata in discussione. Quella della Pontebbana è un’impresa che fa onore agli uomini di Menis, salvi dopo una stagione nella quale ha saputo superare i periodi difficili. Chiaro che ora saranno Cisotti e compagni ad avere il maggior peso psicologico dalla loro parte, ma potendo giocare per due risultati su tre rappresenta un vantaggio mica da poco.
Sugli altri campi da segnalare la vittoria esterna dei Mobilieri sul campo del Real: la compagine di Peirano è all’ottavo risultato utile consecutivo, un bel modo per finire il campionato e costruirsi certezze per il futuro. Retrocedono la Stella Azzurra (sconfitta dal Cedarchis) e il Tarvisio che batte il Villa, ma non basta. Da segnalare infine la vittoria dell’Ovarese sul Campagnola
IL PROTAGONISTA. Tutta la Pontebbana meriterebbe la citazione, ma è fuor di dubbio che le parate di Andrea Bricchi, portiere dei biancazzurri, abbia inciso sul risultato quanto il gol di Venturini. Non solo il rigore parato a Polonia, ma anche una serie di interventi decisivi: il Cavazzo, insomma, si è dovuto fermare di fronte al… “rosso”.
(nella foto di Alberto Cella una fase di Folgore-Amaro)