VAL DEL LAGO-ARTA TERME 2-1
GOL: pt 7’ Pasqualini, 41’ Christian Picco (aut.); st 31’ Scilipoti.
VAL DEL LAGO: Vazzaz, Di Bernardo (1’ st. Fabbro), Balloch, Luca Clocchiatti (20’ st. Tommasino), De Canio, Simone Stefanutti, Gnoni, Christian Picco, De Cecco (20’ st. Romanin), Ivano Picco, Pasqualini (15’ pt. Scilipoti, 43’ st. Thomas Stefanutti). All. Luciano Patat (squalificato).
ARTA TERME: Somma (16’ st. Riccardo Candotti), Cumin (13’ st. Ferraiuolo, 45’ Giarle), Rainis, Puntel (16’ st. Matteo Candotti), Farinati, Solari, Di Monte (16’ st. Pittino), Polettini (25’ st. Fabiani), Sgoifo, Ortis(27’ st. Merluzzi), Caroli. All. Ettore Pittini.
Arbitro: Lanna sez. Basso Friuli.
di ROSELLA IOB
ALESSO La Val del Lago saluta la Seconda Categoria con una meritata vittoria ai danni di un’Arta apparsa piuttosto remissiva soprattutto nel secondo tempo.
Partono forte i locali e trovano il vantaggio al 7’ con un bel calcio di punizione di Pasqualini. I termali accusano il colpo e provano a ripartire ma si scontrano sul muro eretto dai difensori avversari e quando riescono a sfondarlo, ci pensa Vazzaz con degli ottimi interventi. Ovviamente, nel suo tentativo di recuperare lo svantaggio, l’Arta si scopre nelle retrovie e i locali potrebbero raddoppiare al 16’, ma la conclusione di Gnogni trova pronto Somma. Tra le file di mister Pittini, il più attivo è sicuramente Ortis, ma viene puntualmente imbrigliato da efficaci raddoppi di marcatura. Gli sforzi dell’Arta vengono premiati al 41’: Rainis porta palla sulla fascia sinistra e crossa in area dove tra una selva di gambe, spunta il piede di Christian Picco che incappa nel più classico degli autogol.
Durante l’intervallo, i rossoblu vengono a conoscenza dei risultati che stanno maturando sui campi delle dirette contendenti al terzo posto e capiscono che per loro non ci sono più speranze. Così, nel secondo tempo danno vita ad una prestazione incolore e sono davvero pochi gli episodi degni di nota. La Val del Lago, sembra più determinata e al 31’ trova il gol della vittoria con Scilipoti che gira di testa un assist di Picco.
A fine partita, giocatori e dirigenti termali festeggiano e salutano con un brindisi l’addio al calcio giocato di Raffaele Ferraiuolo, intenzionato ad appendere gli scarpini al chiodo.
(nella foto lo striscione appeso ad Alesso in onore di Ferraiuolo)