Quattro squadre si giocano un’intera stagione negli spareggi di Seconda

di MASSIMO DI CENTA

Non sono bastate 132 partite per definire completamente il quadro di una Seconda Categoria che quest’anno più che mai ha fatto registrare un equilibrio ed un’incertezza oltre ogni aspettativa. Non sono bastate, si diceva, ne servono altre due: lo spareggio tra Velox e Lauco per determinare la terza promossa e quello tra Ampezzo e Ravascletto per stabilire chi farà compagnia a Castello e Val del Lago nel viaggio in Terza.

Iniziamo, allora, dalla testa: domenica, alle 14.30, ad Arta, si giocheranno il passaggio in Prima gialloblu e arancioni che hanno chiuso appaiate al terzo posto a quota 35 il loro campionato. Equilibrio anche nei numeri con la squadra di Moser che ha subito 28 reti a fronte dei 33 incassati da quella di Spiluttini, a segno però 40 volte contro le 37 degli avversari. Nei due precedenti in campionato, 0 a 0 a Paularo e vittoria per 2 a 1 del Lauco in casa, grazie alle reti di Marco Antonipieri, il provvisorio pareggio di Josef Dereani e l’acuto di Maldera nel finale. Attualmente, dal punto di vista della forma fisica sembra stare meglio la Velox, che nelle ultime partite ha palesato una maggiore vitalità rispetto all’undici arancione che ha fatto un po’ più di fatica. Sono discorsi puramente teorici, perché, come si sa, in una partita di spareggio bisogna tener conto anche dei risvolti psicologici a volte decisivi. La partita sarà diretta da una terna, con arbitro centrale Riccardo Lostuzzo di Tolmezzo, collaboratori Andrea Venturini e Roberto Picco.

Nell’altra sfida, stesso orario, a Pesariis si sfideranno Ampezzo e Ravascletto. Per loro, terzultimo posto a pari merito a quota 26. Anche in questo caso, nelle 22 giornate di campionato c’è stato sostanziale equilibrio: l’Ampezzo ha segnato 42 reti subendone 52, mentre il Ravascletto ha 40 reti all’attivo (il 55% delle quali realizzate da Vidali, bomber del girone) e 57 al passivo, il che significa che le rispettive difese sono ultima e penultima della categoria. Nelle due sfide di campionato, l’Ampezzo s’impose in casa degli avversari per 4 a 1, con gol di Tonello, doppietta di Tommy Fachin, Tremonti e rigore di Vidali per i biancoverdi; nel ritorno, tre settimane fa, finì 1 a 1 con vantaggio di Vidali (sempre su rigore) e pareggio di Burba. Stabilire chi delle due sia più in forma non è semplice: il Ravascletto, battuto in casa dalla Velox alla penultima giornata, sembrava davvero in grave crisi, ma la vittoria di carattere ottenuta a Sappada nell’ultimo turno fa ben sperare l’ambiente. L’Ampezzo, invece, dopo la vittoria in casa della Viola di due settimane fa è stata battuta domenica scorsa in casa dall’Illegiana, disputando una partita davvero scialba. Anche in questo caso è prevista la terna arbitrale, guidata da Alessandro Della Siega di Tolmezzo, coadiuvato da Andrea Fabris e Samuele Marcato.

In entrambi i casi ci saranno i tempi supplementari in caso di parità al termine dei 90′ regolamentari; se l’equilibrio persiste, si andrà ai calci di rigore.

(in copertina una fase di Velox-Lauco di fine maggio a Paularo)

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