di MASSIMO DI CENTA
Arriva allo spareggio la promozione in Prima Categoria per il Lauco, dove l’ultima apparizione risale al 2008. Dopo il buon campionato dello scorso anno, chiuso al sesto posto a meno sei dal Tarvisio terzo classificato, quest’anno l’obiettivo è stato raggiunto.
Sono indiscutibili i meriti del tecnico Angelo Spiluttini, sempre capace di motivare il gruppo e fare quadrato nei momenti difficili della stagione. Dietro il gruppo squadra ha agito una società sempre presente e attenta a quelle che erano le esigenze di tecnico e giocatori: il presidente Flavio Nogaro ha portato qualche novità, ma ha avuto il merito e la lungimiranza di far funzionare qualsiasi settore della società, continuando il lavoro iniziato dal suo predecessore Lorenzo Blarzino. Immenso il lavoro del direttore sportivo Alessandro Cimenti, che non si è limitato alla scelta dei giocatori da portare in arancione, ma ha saputo essere l’intermediario perfetto tra squadra e società. Giusto poi sottolineare la funzione dei collaboratori di Spiluttini, ovvero Marco Adami, Giovanni Pittino e Ivan Solari, sempre pronti a supportare il lavoro del mister, mettendosi sempre a disposizione nelle sedute di allenamento. Come ormai accade da diversi anni, anche per questa stagione è proseguita la collaborazione col Villa, con diversi elementi arrivati a Porteal che hanno saputo integrarsi e fornire il loro contributo.
Per quanto concerne il parco giocatori, Spiluttini ha sempre evidenziato l’importanza del gruppo e naturalmente non si può che dargli ragione, anche se è incontrovertibile il peso che ha avuto il gruppo storico: il capitano Marco Antonipieri (autore oggi del gol decisivo), Manuel Moroldo, Matteo Senatore, Mattia Iaconissi e il bomber Manuel Costa, anche quest’anno tranquillamente in doppia cifra in fatto di reti realizzate. Ha trovato momenti importanti, infine, anche Gabriele Guariniello che purtroppo per lui ha dovuto chiudere la stagione con la frattura del malleolo rimediata una paio di settimane fa. A Lauco il “Guaro” ha ritrovato in parte quell’estro che sembrava aver smarrito negli ultimi anni a Sutrio e Villa, ma soprattutto gli è tornato la voglie e l’entusiasmo di giocare. Società e squadra hanno avuto il sostegno di un pubblico sempre molto caloroso e attento alle vicende agonistiche e anche il non trascurabile supporto dell’Amministrazione comunale come tengono a far sapere i dirigenti.
(foto di Alberto Cella)