La Coppa delle Coppe chiude la stagione del Carnico

di MASSIMO DI CENTA

Sabato 26 ottobre, con inizio alle ore 14.30, si chiude a Resia la stagione del Carnico. L’ultimo evento è la Coppa delle Coppe, con il triangolare al quale parteciperanno le vincitrici della Coppa Carnia (Campagnola), della Coppa di Seconda Categoria (Il Castello) e della Coppa di Terza Categoria (la Moggese). Quattro gli arbitri impegnati, tutti della sezione di Tolmezzo, ovvero Giordano Maieron, Daniele Di Salvo, Pietro Micheli e Roberto Picco.
Ricordiamo che la prima edizione si è svolta a fine aprile di quest’anno (a Imponzo vinse il Cedarchis, avversarie Cercivento e Ardita) e riguardava il 2023, mentre da quest’anno la Coppa della Coppe sarà sempre l’atto conclusivo del campionato.

Il programma prevede tre partite di 45’ e sarà aperto dal confronto tra il Castello e la Moggese; chi perde se la vedrà con il Campagnola, nella gara successiva, mentre chiuderà la manifestazione la sfida tra lo stesso Campagnola e la vincente della prima partita. L’attribuzione per determinare la classifica finale prevede 3 punti in caso di vittoria, 2 in caso di vittoria ai rigori, un punto in caso di ko ai rigori e zero punti, ovviamente, per chi risulterà sconfitto al termine del tempo regolamentare.
Il pronostico, naturalmente, è tutto per il Campagnola, vista la categoria superiore, ma essendo a fine stagione è difficile poter dire quali saranno le motivazioni delle tre compagini. All’undici di Max Marangoni sicuramente farebbe piacere chiudere il proprio percorso aggiungendo un secondo trofeo dopo la Coppa Carnia, ma la Moggese potrebbe calare un tris favoloso dopo la promozione in Seconda e la vittoria nella Coppa di Categoria. Il Castello, da parte sua, potrebbe mitigare delusione e amarezza legate alla retrocessione bissando il successo ottenuto nella Coppa di Seconda. In quest’ottica, quindi, tutte hanno gli stessi stimoli, ma ci sarà da fare il conto con le riserve di energie fisiche e mentali. Trattandosi di squadre appartenenti a categorie diverse, nel corso della stagione non ci sono stati precedenti tra la tre protagoniste, eccezion fatta per il derby gemonese: negli ottavi di Coppa Carnia il Campagnola eliminò il Castello imponendosi per 4 a 1.

Dal punto di vista organizzativo non ci saranno problemi, con il Val Resia che metterà a disposizione tutta la propria competenza ed entusiasmo nell’allestire la gestione dell’evento.
C’è solo da augurarsi che i tempi di attesa, tra una gara e l’altra, non siano troppo lunghi, come è successo nella prima edizione, quella di Imponzo vinta, come detto, dal Cedarchis su Cercivento e Ardita. In quell’occasione, a causa della lentezza nella predisposizione delle liste (che dovevano essere rifatte per ogni partita), tra la conclusione della prima partita e l’inizio della terza passò oltre un’ora e mezza, oggettivamente troppo per mantenere alta la concentrazione e caldi i muscoli per i giocatori dell’Ardita, che avendo vinto la prima gara dovettero attendere a lungo prima di disputare il terzo incontro.

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