di MASSIMO DI CENTA
A metà del mese di novembre, presso il campo sportivo “Pieralberto Morassi” di Cercivento, inizieranno i lavori per la costruzione delle tribune (con la successiva copertura delle stesse) e del chiosco. Il cantiere, in verità, è aperto già da un paio di mesi ma i lavori inizieranno, come detto, fra qualche giorno. Al sindaco Enrico Della Pietra chiediamo il perché di quello che sembra un ritardo nei tempi previsti.
«Non si tratta di nessun ritardo – spiega il primo cittadino -. Il cantiere è già stato aperto per motivi burocratici, ma abbiamo preferito che la squadra terminasse la stagione per non interferire con l’attività sportiva e l’afflusso del pubblico».
Come si procederà adesso?
«Intanto si parte col primo lotto (costo 530.000 euro), che prevede la costruzione delle tribune e del chiosco. Successivamente, con il secondo lotto (805.000 euro) si provvederà alla copertura e alla creazione di una pista di ski roll, all’interno della quale verrà mantenuta un’area di atterraggio per il campo volo. Per il secondo lotto, però, bisognerà attendere un po’ di tempo».
La tempistica cosa prevede?
«Possiamo dire che se l’inverno non sarà particolarmente rigido e presenterà condizioni climatiche favorevoli, il primo lotto dovrebbe essere pronto per l’inizio del campionato 2025. Le tribune sicuramente, per il chiosco potrebbe esserci bisogno di saltare qualche domenica, ma nel frattempo la società potrà utilizzare la struttura già esistente».
Ci sono stati problemi in questa prima fase dei lavori?
«Per fortuna niente di così grave. Abbiamo dovuto fare i conti con una tubatura del gas e con l’illuminazione pubblica, visto che la tribuna occupa una parte della strada. Ma l’ostacolo è stato superato senza intoppi».
Da cosa è nata l’idea di intervenire sull’impianto?
«Innanzi tutto, è giusto ricordare che il progetto risale alle amministrazioni precedenti e non è andato in porto solo per la mancanza di fondi. Successivamente, questi fondi sono stati reperiti e si è potuto dar corso. Riteniamo il campo sportivo una struttura importante per la comunità e per questo cerchiamo, nei limiti del possibile, di stare vicino al Cercivento calcio, destinando risorse sia all’impiantistica che alla squadra. Questo anche per la grande collaborazione della società a tutti gli eventi organizzati in paese. Diciamo che è un segnale di riconoscenza verso il sodalizio che rappresenta, comunque, in qualche modo, il nostro paese e l’intenzione di creare un legame sempre più forte tra noi e loro, nell’ottica di un processo di identificazione tra le due realtà».