di MASSIMO DI CENTA
Il Fusca vuole ripartire dalla seconda parte della scorsa stagione, quando, dopo un inizio davvero stentato, mise insieme una bella serie di risultati positivi. Di questo parere è anche Patrick Intilia, riconfermato sulla panchina arancione: «Dopo il campionato scorso dai due volti – ci dice – penso che se riusciremo a partire col piede giusto proveremo a dire la nostra. Il che non significa che sarà facile, perché comunque le squadre retrocesse normalmente hanno spesso quel qualcosa in più sotto l’aspetto mentale che alla fine fa la differenza. A queste poi si devono aggiungere quelle squadre già in Terza lo scorso anno e che a mio parere hanno lavorato bene sul mercato. Noi faremo di tutto per essere lì a giocarcela».
A proposito di mercato, sei soddisfatto del lavoro della società?
«Personalmente mi ritengo più che soddisfatto. Di certo è stato fatto un buon lavoro per integrare e migliorare la rosa. Abbiamo fiducia nei nuovi acquisti, come Daniele Blanco (centrocampista del 2004 con trascorsi nelle giovanili di Udinese e Tolmezzo), Riccardo Rella, figlio d’arte lo scorso anno all’Illegiana, e Sphendi Kokalla, in forza all’Ovarese alcune stagioni fa. Ma il nome di maggiore suggestione è sicuramente quello di Matteo Migotti: lui è uno che si in forma assicura qualità, sostanza ed esperienza nel settore centrale».
Quindi non è azzardato inserire il tuo Fusca nel novero delle squadre in lotta per promozione in Seconda?
«Proprio in considerazione della campagna acquisti ritengo che potremo dire la nostra. Certo, la stagione è lunga, però penso di poter dire che sarà una bella lotta e mi auguro che ci sia in ognuno di noi quella voglia di riportare una società come il Fusca su altri palcoscenici».
Un augurio?
«Lo faccio a tutto il movimento, a questo straordinario campionato, a giocatori, tecnici e dirigenti e anche a voi che lo raccontate tramite Radio Studio Nord e il sito Carnico.it».