Cossettini (Stella): «La delusione per la retrocessione un carburante per ripartire»

di MASSIMO DI CENTA

Dimenticare la delusione per la retrocessione nello scorso campionato: è questa la parola d’ordine in casa Stella Azzurra, così come ci conferma il riconfermato allenatore Fabio Cossettini: «Il passato è passato – conferma il tecnico -. La delusione è stata grande, è vero, ma deve diventare il primo carburante per ripartire, basandosi sulla convinzione nei nostri mezzi e la capacità di reagire. Tra arrivi e partenze c’è stato un bel via vai, in sede di mercato, e dovrò valutare l’importanza di questo ricambio fin dalle prime uscite della squadra».

Hai parlato di mercato: ti ritieni soddisfatto?
«Ne ho discusso spesso con il ds Sergio Patat in questi mesi: certo, l’appetibilità della Seconda, per un giocatore, è sicuramente inferiore a quello che può offrire la massima divisione del Carnico. Per questo è importante che chi arriva si senta motivato, stimolato e sicuro della scelta che ha fatto. Dalle prime impressioni che ho ricavato mi sembra che i nuovi siano pieni di entusiasmo. Una cosa è certa: il più grande acquisto della società è l’impegno nel settore giovanile, che potrà garantire nel tempo ricambio e continuità».

Quest’anno guiderai la squadra fin da inizio stagione. È un altro modo di lavorare, sei d’accordo?
«Assolutamente sì, poi starà a chi va in campo diventare protagonista. La vera sfida è quella di convincere tutti che il lavoro e i sacrifici che si fanno adesso pagheranno nel tempo. Ho cercato di esprimere ai giocatori questi pochi, ma chiari concetti».

Hai pensato a qualche schema, qualche soluzione tattica particolare?
«Ad ogni seduta di allenamento dò le mie indicazioni: non parlo nello specifico di schemi da applicare, perché inquadrare più corpi in movimento è esercizio davvero difficile. Studiamo qualche situazione sulle palle inattive, ma quello è un discorso diverso. Credo che l’importante sia che ognuno sappia quello che deve fare e farlo con intensità, attenzione e massima concentrazione».

Quale ruolo potrà avere la tua Stella Azzurra?
«Magari ci sarà più chiarezza dopo qualche partita. Mi piacerebbe che chi ci affronta debba farlo con apprensione, in qualche modo temendoci. Dire adesso che ruolo potremo avere in un campionato difficile come la Seconda è prematuro. Speriamo di essere la sorpresa della categoria».

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