Giacomino Radina: «L’Illegiana dovrà avere un forte senso di appartenenza»

di MASSIMO DI CENTA

Ci sarà ancora Giacomino Radina a guidare l’Illegiana, tornata in Prima dopo la promozione dello scorso anno. Una riconferma che pareva scontata, considerato il buon lavoro dell’allenatore nel 2024. La prima domanda, naturalmente, riguarda il mercato.

Ci sono state partenze e arrivi: ti ritieni soddisfatto di come ha agito la società per quanto riguarda la campagna acquisti?
«Riguardo le partenze – afferma il tecnico – mi dispiace per chi ha fatto altre scelte. Con il salto di categoria c’era bisogno di ampliare la rosa, per numeri e per qualità. Nonostante le difficoltà, devo dire che la società si è data un gran da fare ed il risultato alla fine, per me, è soddisfacente. Siamo riusciti a rinforzare tutti i reparti, anche se qualche elemento in più ci avrebbe fatto comodo, per cui dovremo essere bravi a gestire e valorizzare ogni risorsa».

L’impressione è che sembra un’Illegiana sufficientemente attrezzata, sei d’accordo?
«Come sempre la risposta la darà il campo. Per adesso posso dire che sono soddisfatto di come abbiamo iniziato: c’è entusiasmo e partecipazione durante gli allenamenti e un ulteriore punto di forza è sicuramente la volontà di tutta la dirigenza di fare le cose per bene, in particolar modo il presidente Daniela Franz, sempre presente, attenta e disponibile per qualsiasi evenienza non solo in ambito sportivo».

Dove deve migliorare la squadra per affrontare la Prima?
«Di sicuro in personalità, coraggio e nel dare più fiducia al compagno. Il gruppo è quello che può fare la differenza, per cui sarà ancor più importante pensare, ragionare e agire da squadra, ogni giocatore dovrà mettere le proprie capacità a disposizione di tutti».

Per una neo promossa, solitamente, il primo obiettivo è la salvezza: la pensi allo stesso modo?
«Si, è cosi. Bisogna tenere i piedi ben saldi a terra, ma personalmente penso che non dobbiamo nasconderci dietro questa frase, dobbiamo scendere in campo sempre con le motivazioni giuste anche con squadre con ambizioni e mire diverse. Inoltre, altro obiettivo importante sarà trasmettere principi sani, uno di questi il senso di appartenenza per creare le fondamenta e poter garantire una base solida per i prossimi anni».

(nella foto di Alberto Cella, Giacomino Radina premiato da Raffaele Agostinis dell’AIAC Carnica dopo la finale della Coppa di Seconda Categoria 2024, che ha visto l’Illegiana sconfitta dal Castello) 

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